Anine pesanti...

Oggi non mi fregano….prima di iniziare ad addentrarmi nel turbine delle questioni lavorative provo a rubare questi cinque minuti per mettere insieme due pensieri nero su bianco. Questi giorni sono un po’ strani…io ho una cappa di stanchezza che mi sovrasta e ciò nonostante sto quasi riuscendo a rimanere lucida. Per me d’estate è un evento raro dato che il ritmo di solito più lento, il caldo, il maggior numero di ore di luce e non ultimo organizzare ogni cosa all’interno del rutilante vortice di continui arrivi e partenze, anziché mettermi una marcia, me ne toglie tre. Stò cercando di fare un piccolo lavoro su me stessa per arginare paure e malinconie che spesso nelle mie giornate la fanno da padrona…sto provando a prendere il meglio senza continuamente pensare che le cose belle hanno un termine, una scadenza, un momento in cui ti vengono sottratte. Insomma cerco di circoscrivere i pensieri lasciandoli magari andare un po’ di più sui ricordi belli o sulle prospettive. Ogni tanto si vedono o si sente raccontare di fatti che mai avresti ritenuto possibili…cose che sfuggono alla degna applicazione della logica ma che invece sistemano le cose, anche quelle che non si direbbe mai e quindi mi viene inesorabilmente da pensare che tutta l’energia che io utilizzo nel figurarmi il futuro la dovrei utilizzare per il presente…momento che è a disposizione effettivamente e non in fieri. Proverò ad affidare la mia anima al vento siculo…magari diventerà più leggera…! ;)