L’impatto con la mia parziale terra d’origine non smette mai di lasciarmi sorpresa…ad ogni incontro è un po’ come ritornare tra le braccia di una sorella, è un po’ come se un pezzo di cuore riprendesse a battere e una parte del sangue a pulsare. Diciamo che queste sono le immagini che mi restano più a fuoco di questa vacanza: Il colore del mare si declina in infinite sfumature di blu ed azzurro, le onde non sono mai troppo forti, la sabbia in questa lingua del sud Sicilia è rossa striata di bianco e la temperatura dell’acqua è perfetta.Con facilità si osservano le popolazioni della fauna locale: meduse bianche, pascetti simpatici, draghi piccolissimi che vengono spesso raccolti per farci il sugo della pasta, scarabei che sono diventati i beniamini di Anna, grilli e cicale.I limoni sanno di limone.I pomodori sanno di pomodoro.Un caffè fatto in loco è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.Non parliamo di cannoli, cassatine e paste di mandorle…!I tramonti hanno lo “stacco rosa” tipico dei cieli del sud…passerei ore a perdermi in quella luce.Un’infinità di altre cose che potrei decantare all’infinito.Ogni volta che ritorno a casa però mi resta dentro una malinconia che non mi so spiegare, come se abbandonassi un’amica fedele…e questo un po’ influisce sulla gioia della vacanza…però ora sono qua e devo sforzarmi di rientrare nel mood lavorativo…voglia ne ho pochina anche perché dopo tanta solarità tornare al Paesello mi lascia un po’ perplessa…!
Spicchi di Sicilia
L’impatto con la mia parziale terra d’origine non smette mai di lasciarmi sorpresa…ad ogni incontro è un po’ come ritornare tra le braccia di una sorella, è un po’ come se un pezzo di cuore riprendesse a battere e una parte del sangue a pulsare. Diciamo che queste sono le immagini che mi restano più a fuoco di questa vacanza: Il colore del mare si declina in infinite sfumature di blu ed azzurro, le onde non sono mai troppo forti, la sabbia in questa lingua del sud Sicilia è rossa striata di bianco e la temperatura dell’acqua è perfetta.Con facilità si osservano le popolazioni della fauna locale: meduse bianche, pascetti simpatici, draghi piccolissimi che vengono spesso raccolti per farci il sugo della pasta, scarabei che sono diventati i beniamini di Anna, grilli e cicale.I limoni sanno di limone.I pomodori sanno di pomodoro.Un caffè fatto in loco è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.Non parliamo di cannoli, cassatine e paste di mandorle…!I tramonti hanno lo “stacco rosa” tipico dei cieli del sud…passerei ore a perdermi in quella luce.Un’infinità di altre cose che potrei decantare all’infinito.Ogni volta che ritorno a casa però mi resta dentro una malinconia che non mi so spiegare, come se abbandonassi un’amica fedele…e questo un po’ influisce sulla gioia della vacanza…però ora sono qua e devo sforzarmi di rientrare nel mood lavorativo…voglia ne ho pochina anche perché dopo tanta solarità tornare al Paesello mi lascia un po’ perplessa…!