Il Mondo di Virginia

Caparezza - NoN MeTTeRe Le MaNi In TaScA


Fratello sai cos’è una tasca?è una vasca in cui si annaspain cui ogni peccato è programmato più del Pascalio te la perquisisco a mo’ di Qasbaci trovo vizi e bastasei nell’angolo più di Dizzee Rascalnon è Letizia la tua tizia non è Castalo deduco dall’hatu nella tua saccahai l’alito di grappama datti alla pappacome Gian Burrascabrucerai all’infernocome d’inverno una frascaIn tasca metti la manoper etti d’Afganoma cosa sei, sei metallaro?ma sentiti Al Bano!mostri le zanne ma mio carohai i denti di Hamtarocon tutti i mezziti si fa a pezzi più del MeccanoSei portatore insano di tascheti conviene confessareche con le mani in tasca vuoi protestareUn anno nella cella è il posto dove stareperché adesso noi comandiamo dall’est all’ovest, amen!Fratello tu non mettere le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaIo so che cosa fai tu con le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaFratello tu non mettere le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaIo so che cosa fai tu con le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaEra uno stato regressotentato dal sesso bendatobombardato dal degradopiù di Belgrado dalla NATOUno stato in crisi invasoda invasati invisi al Vaticanocoppie di fatto che stroncavanoi patti fatti a LateranoMentecatti blateravanocontro noi in ogni forumc’era una sola soluzione come per il GollumBang, bang, bang, bang!quattro colpi al Quorumriposi in pace il referendum in secula seculorumScomunicammo in nome di Dioun libro di Dan Brown sul prioriato di Siondando l’avvio ad un’era di messa a morteda Crozza ad Andrea Rivera passando per Harry PotterE fu brusio di volantini sovversivifummo costretti ad adottare metodi repressiviquindi fiato sul colloc’è la galera per chi porta le tascheperché nelle tasche non c’è controlloFratello tu non mettere le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaIo so che cosa fai tu con le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaFratello tu non mettere le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaIo so che cosa fai tu con le mani in tascale mani in tasca, le mani in tascaDa quel momento chi porta una tascao è un’artista oppure un tossicoo entrambi come BasquiatGente a cui basta fare il contrario come bastianper darsi più arie di quante ne abbia composte Bach SebastianPer questo sei stato arrestatotu credi nella favola della libera tasca nel libero stratoCamillo Benso si è sbagliatol’unica Libertas è quella che sta sullo scudo crociatoRipetiamo:«In nomine libertatis vincula edificamus»(Coro) «In nomine libertatis vincula edificamus»«In nomine veritatis mendacia efferimus»(Coro) «In nomine veritatis mendacia efferimus»