EternoFemminioFatale

IO FUORI...DA ME (RITRATTO DI UN'IPOCRITA)


 Mi guardo da fuori, con un po' di giusto distacco...senza coinvolgimento emotivo... e vedendomi non riesco a vedermi. Forse mi manca l'esperienza, forse ho universi di riferimento diversi rispetto a quelli che hanno persone con esperienze più 'normali', tuttavia osservandomi...non posso che notare una persona dai contenuti molto vuoti e, per questo, un po' desolanti e tristi... in fondo... vedo una bugiarda ed ipocrita, perchè quello che uso non è il linguaggio dell'Amore, del sentimento o anche solo di un'intensa amicizia, non sono neppure concetti affettivi, emotivi  legati a quelle emozioni vere, profonde che nutro dentro di me, sono solo parole e concetti che si ripetono ossessivamente e che non dicono nulla di nulla se non la completa assenza di spirito ed ahimé un enorme vuoto cosmico (?)...certo, conosco bene l'esistenza di strade diverse da quelle sino ad ora percorse...strade che portano verso la creazione di relazioni vere, profonde tra le persone, fondate sul rispetto reciproco, sulla dignità personale, sulla mutua comprensione, sul dialogo, sull'amicizia vera e disinteressata, sull'Amore inteso come ricerca del bene dell'altro...eppure, riesco solo a far uscire la falsa vittima patetica e farneticante...riesco solo a far uscire quel mondo buio e chiuso che, mio malgrado, ho dentro di me e probabilmente non è stato creato dal mio background...perché...NO! ...non è stato il passato a distorcere la mia visione di ciò che più sacro,  più importante e più nobile ci sia al mondo - l'Amore - NO, quel mondo buio e chiuso, fatto di ombre maligne, di istinti primordiali e animali, di voglie inesauribili e insaziabili, quell'istinto autolesionista e di morte, erano già presenti dentro di me prima di ogni trascorso...e stanno distorcendo ciò che di più prezioso ho al mondo... le vedo, le sento...le ho combattute...soffrendocontinuo a combatterle...perchè sono più forte di quelle ombre, di quelle tendenze maligne, di quell'istinto di morte...continuerò a combatterle...con forza e assiduamente...altrimenti usciranno sempre, mi soffocheranno, mi impediranno di esprimermi e di parlare...altrimenti mi consentiranno solo di mostrare la mia parte peggiore impedendomi di esprimere anche un solo sentimento vero...una sola lacrima vera...una sola parola sensata... mi guardo ed è così nitido...quel freno, quella forza che mi impedisce di dire le cose e mi fa esprimere solo sciocchezze assurde...certo...sono calda, passionale...COME MILIONI DI PERSONE. Esserlo, non significa proprio nulla...non giustifica il fatto che io sia un soggetto ossessivo...ossessionato...ossessionante. E parlo di Amore? ...io non so amare! E quel poco di Amore...ce lo ha sempre e solo messo chi ho reso vittima delle mie folli manie...chi, malgrado me, si è preoccupato, occupato, interessato di me...TU.Io...ho saputo metterci soltanto il mio dolore, la mia incapacità di esprimere ciò che ho dentro di radioso e solare...Io, ci ho messo solo ombre...perché non riesco a controllarmi, a dominarmi, ad addomesticare le mie pulsioni ed i miei istinti...perchè non riesco a trasformarli in energie positive che valorizzino ciò che sono, ciò che voglio essere...ciò che non è scontato una volta per tutte...perché in ogni istante si è chiamati a deciderlo...in ogni circostanza si decide che cosa essere. mi guardo da fuori e con un po' di giusto distacco, senza coinvolgimento emotivo, vedo ciò che non voglio più essere: un'ipocrita.