Riflessioni

EFFETTI COLLATERALI DELL'EVOLUZIONE


Viviamo in una delle epoche più straordinarie, per scoperte tecnologiche, per cultura, in cui la scienza, la medicina hanno fatto passi da gigante, incrementando le nostre aspettative di vita, rendendo più agevole la nostra esistenza. Abbiamo mezzi di comunicazione potentissimi, grazie ai quali possiamo metterci facilmente in contatto con persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza da noi, mai come in quest’epoca è stato così facile e veloce viaggiare, eppure spesso, troppo spesso c’è chi si sente ingabbiato in questa società in cui non riesce a trovare un ruolo, perennemente dibattuto tra realtà e virtualità, affetto da crisi di identità tali da sentirsi estraneo nel proprio corpo, straniero nel proprio paese, mai come in quest’epoca l’uomo ha sentito la necessità di ricorrere a maschere comportamentali per nascondere se stesso agli altri, mentre allo stesso tempo sente l’impellente, contraddittoria necessità di apparire, dettata da un esibizionismo estremo, grazie al quale dare libero sfogo al suo super Io, attraverso il quale creare una immagine fortemente idealizzata, stereotipata di se, in cui si riflette per esorcizzare le sue frustrazioni, le sue paure.  Forse tutto questo è dovuto al fatto che mai come in questa nostra epoca l’evoluzione è stata così rapida che certe mentalità non sono riuscite a stare al passo con i tempi e sono andate fuori sincrono, condannate a rincorrere un tempo il cui senso continua a sfuggirgli, dove continuano a confondere ciò che realmente sono con ciò che vorrebbero essere, finendo per interpretare un ruolo che non è il loro, come un attore che non uscendo mai dal personaggio che invece dovrebbe solo temporaneamente interpretare, finisce per annullare la sua personalità in esso, è così succede per assurdo che il personaggio prende vita, mentre l’attore muore… Scusate stavo solo filosofeggiando, mentre le mie dita correndo sulla tastiera, davano vita a frasi e pensieri senza un’apparente senso logico, proprio come ci appaiono ogni tanto le nostre esistenze, in perenne balia del tempestoso mare del destino, ma cosa succederebbe se rimettendoci al timone provassimo a seguire una rotta invece di lasciarci guidare semplicemente dalla corrente? Forse scopriremmo che altri destini sono possibili…