Riflessioni

SCRITTURA DIGITALE 2° Parte


La scrittura digitale è in grado di fissare le nostre parole, i pensieri e le emozioni che proviamo, come se fossero istantanee emozionali, cristallizzando il tempo e ciò che in quel tempo era il nostro pensiero, il nostro stato d’animo. Certo il supporto potrà essere o apparire effimero, poco affidabile, anche se molto fruibile, se paragonato alla carta, basterebbe la rottura dell’Hard Disk del nostro computer o la chiusura, oscuramento di un server, tipo quello di Libero su cui risiedono i nostri blog e la sequenza di bit che compongono ciò che abbiamo espresso attraverso la scrittura scomparirebbe di colpo, senza lasciare alcuna traccia.Vediamola però da un altro punto di vista, ora anche la carta però ha la sua dose di effimerità: l’acqua la danneggia fortemente, il fuoco la distrugge, il tempo la logora, anche se è innegabile il fascino che il foglio cartaceo esercita su chi scrive o su chi legge.Nella prima parte di questo post ho fortemente denigrato la scrittura digitale, definendola scrittura mordi e fuggi, di quella che difficilmente lascia il segno, sommersi come siamo da valanghe di scritti digitali dei più disparati generi. Senza la scrittura digitale però, e qui parlo in prima persona, avrei continuato a scrivere i miei pensieri, le mie opinioni su semplici fogli di carta, riuniti in un raccoglitore, quest’ultimo riposto in qualche cassetto, per poi essere puntualmente dimenticato o distrattamente da me riletto, quindi a mio solo uso e consumo, non ci sarebbe stata condivisione, non avrei ricevuto la vostra opinione sui miei scritti, attraverso la quale crescere, vedere situazioni e problematiche anche da altri punti di vista. I miei scritti in sintesi sarebbero stati fini a se stessi, non sarebbero stati costruttivi per me, non mi avrebbero in alcun modo arricchito, non mi avrebbero neanche dato la possibilità di conoscervi, seppur in questo inusuale modo, che però questa tecnologia rende possibile. Certo per voi sarebbe forse stato meglio non leggere mai nessun mio post, non ne avreste certamente sentito la mancanza, le vostre vite sarebbero andate avanti lo stesso, ma io vi confesso che provo un gran piacere nel condividere i miei pensieri, sapendo che essi vengono letti da voi, che vi reputo amici, pur non avendo mai visto il vostro viso, senza aver mai incrociato il vostro sguardo.Sì, la scrittura digitale è uno strumento effimero, come effimera è la nostra esistenza, ma prima del suo avvento era quasi impossibile dare un po' di visibilità ai nostri scritti, entrando in contatto con altre conoscenze, per arricchire la propria, condividere, confrontare le proprie opinioni, la propria visione del mondo con quella degli altri, ottenendo una visione più vasta della società in cui viviamo.Concludendo, la scrittura digitale potrà anche avere mille difetti ma per il fatto che mi ha permesso di essere presente in questa community, per il semplice fatto di rendere possibile l’esistenza di community come questa io gli devo essere grato, poi essendo appunto uno strumento potrà essere usata bene o male, ma quello dipende solo e unicamente da noi…