Riflessioni

MOLESTIE SESSUALI O PROSTITUZIONE????


Il caso di Asia Argento ha dato il via ad un escalation di confessioni/denuncia di molestie sessuali, non solo circoscritte nel mondo dello spettacolo ma da parte di donne appartenenti a diversi ambiti professionali.Io, pur manifestando la massima solidarietà con tutte le donne vittime di reali molestie, di qualunque tipo esse siano, non posso esimermi dal ricordare alle molte donne che influenzate da questa ondata mediatica sentono l’impellente necessità di confessare/denunciare molestie subite, lungamente taciute, che il significato di molestia sessuale è ben altro, così come definito sul sito Wikipedia: “Per molestie sessuali si intende qualsiasi comportamento a connotazione sessuale fondato sull'appartenenza di genere, indesiderato da una delle parti e lesivo della dignità della persona.” Mentre il concedersi sessualmente in modo spontaneo, senza forzature e costrizioni di alcun genere, solo per avere delle agevolazioni, degli avanzamenti di carriera, per rendere più rapida la scalata al successo, scavalcando chi invece aveva i requisiti, il talento, le capacità per meritare quella data posizione o ruolo, non si può e non si deve definire molestia, in quanto per descrivere un simile atteggiamento il termine corretto è… PROSTITUZIONE!Vorrei che una tale, fondamentale distinzione, fosse ben impressa anche nella mente dei falsi moralisti, degli ipocriti e dei finti perbenisti, di quegli pseudo opinionisti che si mettono in bella mostra, profondendosi in articolate argomentazioni sul tema, pur di guadagnarsi qualche ospitata in più sui vari talk show, ma in fondo anche la loro è una subdola forma di prostituzione. Abbiamo il dovere morale di fare questa importante distinzione, per non ledere la dignità di tutte le donne vittime di vere molestie, per non offendere il loro dolore, per ridare il giusto valore alle parole.