Riflessioni

ESTREMISMI E DISCRIMINAZIONI


 Non so se ci avete fatto caso, ma in questi ultimi mesi si è diffusa una strana tendenza, un esigenza forse, quella di dover per forza estremizzare, etichettare, classificare tutto e tutti, di incasellare in una categoria chiunque in base a certe peculiarità con l’unico fine di discriminare, svilire e denigrare chi la pensa in un certo modo, vi faccio qualche esempio: Se in merito all’immigrazione dici: “Non possiamo accoglierli tutti”, allora vieni accusato di razzismo, come se tra “Accogliamoli tutti” e “Blocchiamo i porti” non ci possano essere posizioni e soluzioni intermedie. Se affermi che l’UE dovrebbe fare meno la commercialista e iniziare ad avere uno spirito più comunitario, allora ti accusano di essere antieuropeista. Se dici di essere contro la TAV, allora ti accusano di essere un grillino, come se fosse inconcepibile per loro, che tu abbia la facoltà di avere idee e concetti propri, al di la delle prese di posizione di un movimento. Se dici che sarebbe giusto limitare i privilegi della classe politica, allora ti accusano di essere un populista, ecc, ecc. Al di la del fatto di quale sia il vostro pensiero in merito a tutto questo, ricordatevi solo che gli estremismi, le discriminazioni, con qualunque fine esse nascano, da qualunque parte esse provengano, sono pericolose, da esse sono nate le peggiori piaghe che l’umanità abbia conosciuto.