Riflessioni

SCHIAVI DELLA LIBERTA'


Definizione di libertà tratta dal dizionario di filosofia TRECCANI: libertà Capacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli. “…Sì, la libertà è insita nell'uomo stesso, fa parte della sua natura e niente e nessuno potrà mai privarlo d'essa, ma è pur vero che per quanto l'uomo strenuamente lotti e si dibatta, non riuscirà mai ad evadere da se stesso, da ciò che è, dalle sue paure, dalle sue angosce, ne tanto meno da quella stessa sete di libertà, di cui egli stesso è prigioniero.” Xavier Wheel Quante guerre sono state combattute in nome della Libertà, quanti hanno vissuto gran parte della loro vita come prigionieri nel tentativo di afferrarla, prigionieri dell’ideologia stessa della Libertà. LIBERTA’, forse una delle parole più abusate, snaturate e distorte di questo nostro tempo, in quanto viviamo in un epoca in cui molte delle catene fisiche che in altre epoche imprigionavano gli uomini sono state infrante. Viviamo in un epoca in cui la parola schiavitù ha fortunatamente perso gran parte del suo drammatico significato. Eppure lasciatemi dire che la Libertà di cui molti di noi godono è una Libertà falsata, ingannevole, illusoria, perché se è vero che le catene fisiche sono state infrante, di pari passo sono aumentate le catene ideologiche, mentali, sociali, religiose, culturali, ecc. A dire il vero io credo che sia proprio nella natura dell’uomo essere palesemente, coscientemente sempre alla ricerca della libertà assoluta, mentre in realtà in questa sua corsa non fa altro che rinchiudersi in schemi di comportamento e mentali sempre più ristretti, a erigere barriere sempre più alte da cui è sempre più arduo per lui evadere, è come se avesse l’assurda e contraddittoria necessità per sentirsi pienamente libero, di porre dei limiti, di mettere dei paletti, di definire dei confini invalicabili. Io in sintesi credo che la Libertà, quella vera, spaventi l’uomo, che per sua stessa natura la ripudi inconsciamente mentre coscientemente la brama, come qualcosa che si vuole a tutti i costi raggiungere, mentre facciamo di tutto affinché ci sfugga, come colui che tenta di raggiungere l’orizzonte.   Se vuoi imprigionare una mente fagli credere che la prigione in cui è rinchiusa si chiami libertà