Riflessioni

ESSERI INFERIORI


 “I meridionali sono esseri inferiori” A dire il vero non mi sono sentito offeso dalle parole di Feltri, perché pur essendo meridionale mi considero innanzitutto un italiano, privo di confini mentali, di preconcetti o stereotipi. Mi dispiace solo che nel 2020 si parli ancora di esseri inferiori e conseguentemente di esseri superiori, quando io vedo solo…esseri umani, appartenenti tutti alla stessa razza… quella umana, che per quanto fallace ed imperfetta essa sia è l’unica razza a cui dovremmo con forza rivendicare la nostra appartenenza., invece di continuare a cercare nuovi spunti su cui discriminare. Mi dispiace che a dire quelle parole sia stato proprio Vittorio Feltri giornalista e direttore del quotidiano “Libero”, un uomo che molti definiscono di grande cultura, peccato che spesso, troppo spesso purtroppo, si crede che colto sia sinonimo di intelligente, ecco Feltri è la prova inconfutabile che le cose non stanno proprio così. Io personalmente tutta questa cultura poi non l’ho neanche vista nel corso dei suoi interventi nei  vari programmi televisivi di cui è spesso ospite, al contrario ho visto sempre una gran maleducazione, una volgarità spesso gratuita e una mentalità ottusa, gretta, ricca di pregiudizi e l’esternazione fatta sui meridionali non è che una delle tante, delle troppe già sentite, con la complicità in questo caso di Mario Giordano, appartenente quest’ultimo, a quella categoria di giornalisti che Oriana Fallaci definiva a ragione “pennivendoli”. In definitiva mi sento afflitto e in qualche modo sconfitto, come essere umano, in quanto nel 2020, con tutto quello che ci sta capitando e con quello che si delinea all’orizzonte si debba ancora parlare di queste cose che dovrebbero appartenere da tempo al passato e che invece di puntare sulla cooperazione e sulla sinergia, c’è ancora chi discriminando tenta e purtroppo riesce a dividerci.