Riflessioni

CORONAVIRUS FASE 2


In sintesi, da quel che ho potuto capire, il buon esito della cosiddetta fase 2, dipenderebbe in larga misura, se non totalmente, dal buon senso di ogni singolo individuo nel rispettare le regole emanate, per quanto alcune di esse possano sembrare assurde o quanto meno poco razionali. Questo vuol dire che ci dobbiamo ciecamente affidare anche al buon senso di quelli che per loro natura sono inclini a quell’atteggiamento tipico dell’italiota medio, che vivono per il gusto di infrangere le regole, che se ne fregano altamente del prossimo, anche quando quest’ultimo potrebbe essere un loro familiare, perché troppo concentrati su se stessi. Quei tipici personaggi che sono convinti di essere più furbi degli altri, di essere a conoscenza di verità ad altri precluse, che devono sempre andare contro corrente per dimostrare di essere fuori dal gregge di quelli che loro considerano i soliti  pecoroni, senza rendersi conto che sono semplicemente dentro un altro tipo di gregge non formato da pecoroni ma comunque facilmente riconoscibili grazie ad un aggettivo che finisce comunque con ONI. Chiamatemi pure pessimista o catastrofista ma visto quanto scritto sopra e augurandomi di sbagliarmi, permettetemi di avere dei seri dubbi sul successo di questa fase 2. Secondo me l'unico effetto che avrà questa fase 2 sarà di rendere praticamente nullo quanto ottenuto con la fase 1.