Non c’è dubbio che la categoria dei ristoratori sia una fra le più pesantemente penalizzate a livello economico dalle restrizioni imposte per tentare di contenere il diffondersi di questo virus, giusti quindi ma a mio avviso ancora insufficienti per mantenere in vita in particolare le piccole attività, tutti i sussidi messi in campo dal governo per aiutare economicamente tali categorie. Quello che mi dà tremendamente fastidio però, è sapere che molti di quelli che oggi difendono i ristoratori lamentandosi della chiusura dei ristoranti siano gli stessi che fino a poco tempo fa evitavano quei locali in cui il gestore e il personale erano troppo solerti nel far rispettare le regole imposte per contenere il contagio.Inoltre mi chiedo: Quelli che oggi si indignano contro il governo perché lo ritengono colpevole di aver volutamente penalizzato tale categoria disponendo la chiusura di tutti i locali di ristoro o limitandone fortemente le aperture, quali problemi hanno? Non sanno che la chiusura o la limitazione delle attività dei locali di ristoro fa parte di un protocollo mondiale che diventa attuativo in caso di pandemia? Infatti è stato attivato anche da altri Paesi non solo dall’Italia, o questi geni hanno il sospetto che vi sia in atto un complotto internazionale per boicottare tutti i ristoratori?