Riflessioni

L'UOMO E IL CAMPIONE


 Io credo che un’artista, un campione vada apprezzato per le sue opere, per le sue imprese, che ovviamente più saranno belle, mirabolanti, geniali, più tenderanno a farci dimenticare la caducità dell’uomo che le ha compiute, a “perdonargli” certi scivoloni o certi vizi.Io, però. faccio sempre molta fatica a scindere l’uomo dall’artista, dal campione e, lo ammetto, spesso non vi riesco, certo questo non offusca ai miei occhi la bellezza di ciò che ha compiuto, ma ciò nonostante qualche ombra rimane, come se qualcosa, un piccolo dettaglio, forse anche impercettibile, invisibile forse ai più, che però rende imperfetto ai miei occhi ciò che invece poteva ambire alla perfezione.Io credo che gli artisti, i campioni, come tutti gli esseri umani vadano ricordati per ciò che erano, nel bene e nel male, perché sono convinto che la morte non santifichi, come invece sembra essere opinione comune.