Riflessioni

FUNAMBULISTI DELLA POLITICA


 Strana questa nostra Italia, dove nessun governo dal dopoguerra ad oggi è mai riuscito ad arrivare a fine mandato, nessuna legislatura infatti, è durata per i 5 anni previsti dalla costituzione, c’è sempre stata una crisi di governo che le ha fatte cadere prima, neanche una pandemia è riuscita a disinnescare questo meccanismo perverso. Si potrebbe pensare che tutte queste non siano altro che una serie di incredibili coincidenze, oppure la prova incontrovertibile, che la governance di questo Paese si regge da sempre su equilibri talmente instabili che basta un soffio di vento per far cadere un governo. Visto il perdurare nel tempo di questa condizione di instabilità, mi viene il sospetto che essa sia indotta tramite un sistema creato ad hoc non solo per generarla ma anche per perpetuarla. Tale sospetto si acuisce quando vedo che questo sistema premia i funambulisti della politica, quelli abili a mantenere l’equilibrio tra maggioranze risicate e traballanti, dove bisogna essere molto rapidi nel cambiare posizione, opinione o schieramento politico in base a come tira il vento, quelli che anche quando mettono un piede in fallo sono bravi a ristabilizzarsi facendo finta che quel barcollamento facesse parte dello spettacolo e quando infine, a furia di tirarla la corda si spezza, la loro abilità diviene arte, un'arte in cui sono insuperabili, quella del cadere sempre in piedi. A simili personaggi poco importa se una tale instabilità politica danneggia pesantemente una parte del Paese, semplicemente perché la parte danneggiata non è quella a cui essi appartengono.