Riflessioni

LA FARSA DELLA POLITICA


 Io credo che una democrazia che di fatto rende instabile politicamente un Paese non può definirsi tale, tanto più se tale instabilità lo rende ingovernabile, ne limita lo sviluppo economico, sociale e industriale, rendendolo drammaticamente inerte, pericolosamente immobile, statico, precludendogli ogni forma di progresso, di crescita. Arrivati a questo punto, non vedo a rischio questa parodia di democrazia o l’anarchia politica che voi vi ostinate a chiamare pluralità, ma la stessa rispettabilità delle istituzioni, che questa classe politica sta infangando con la sua sola presenza. Io credo che il protrarsi di questo teatrino stia offendendo l’intelligenza del popolo italiano, o almeno di quella parte del popolo ancora capace di intendere e di volere.  Chiedo pertanto che chi ne ha il potere e il dovere raccolga quel po' di dignità necessaria per far calare il sipario su questa farsa, prima che essa degeneri in qualcosa di più ripugnante, consentendo agli italiani di ritornare alle urne, per quanto possa valere il loro voto, visto le manipolazioni e i ribaltamenti che l’attuale legge elettorale non solo consente ma legittima all’ombra di una costituzione che nei fatti rinnega se stessa.