Riflessioni

IL VIRUS CORRE, IL VACCINO ARRANCA


La verità è che ad oggi non esiste un vaccino in grado di debellare completamente il virus, nel frattempo l’Italia ha acquistato e sta ancora acquistando milioni di dosi con consegne programmate fino al 2022 di un vaccino che di giorno in giorno diventa sempre più inefficace, un’arma che diventa sempre più obsoleta anche solo per arginare, limitare e rallentare la pandemia. La verità è che l’ISS è consapevole di tutto questo, ecco perché le restrizioni imposte, il distanziamento sociale, la delimitazione delle regioni in zone rosse, arancioni e gialle, i lockdown localizzati e l’uso delle mascherine non si allenteranno gradualmente con il progredire della vaccinazione di massa. L’ISS è consapevole che se non riusciremo ad invertire questo trend che vede il virus correre veloce con le sue numerose varianti e la ricerca, la sperimentazione, la produzione e la somministrazione del vaccino arrancare, si renderà necessaria una seconda campagna vaccinale ancora prima che quella attuale si sia conclusa, che prevedrà la somministrazione di una seconda tipologia di vaccino con un più ampio spettro, in grado di immunizzarci da un maggior numero di varianti e che il ciclo dei vaccini a cui ognuno di noi dovrà sottoporsi non si limiterà solo a queste due tipologie. L’ISS è consapevole che nonostante le restrizioni messe in atto in tutti i Paesi del mondo, il virus sta evolvendo in varianti sempre più aggressive, la cui carica virale è sempre più alta e che se esso non rallenterà questa sua folle corsa nessun vaccino sarà mai in grado di porre fine alla pandemia.