Riflessioni

APSETTATIVA DI VITA


 Aspettativa di vita, questo è il parametro attraverso cui si stabilisce l’età minima per poter richiedere la pensione di anzianità, ad oggi tale parametro fissa a 67 anni tale limite minimo, ma come si calcola l’aspettativa di vita? Per farlo devono essere tenuti in conto diversi fattori, tra cui: sesso, età, territorio, stile di vita, ecc. Peccato che per calcolare tale fondamentale parametro non si prenda in considerazione un fattore molto importante, quello relativo ai lavori usuranti, in questo modo si mettono  sullo stesso piano il logorio fisico di un impiegato e di un muratore e piccolo particolare, tale calcolo tiene conto solo degli incrementi e non delle eventualiu riduzioni delle aspettative di vita, ecco perché esiste già un prospetto crescente che fa aumentare automaticamente, al di là dell’effettiva crescita dell’aspettativa di vita, di 2 mesi per anno solare l’età minima per poter richiedere la pensione di anzianità. Questo significa che se le cose non cambieranno per accedere a tale tipologia di pensione tra il 2035/2036 si dovrà avere un’età anagrafica minima di 68 anni e 5 mesi, un anno e mezzo circa in più rispetto all’età attualmente richiesta, e così via in crescendo.In pratica il calcolo che l’ISTAT effettua per determinare l’aspettativa di vita, non è altro che una fredda proiezione di dati statistici che non solo hanno poca attinenza con la realtà oggettiva presente, ma che pone le sue basi su in ipotetico futuro ritenendolo certo, non tenendo conto delle sue possibili variabili negative.