Riflessioni

MALATI DI SANITA'


A volte gli anziani vengono tenuti in vita per essere curati piuttosto che essere curati affinché possano vivere, lo so linguisticamente la differenza è sottile, quasi impercettibile ma credetemi, l’ho vissuto da vicino, nella concretezza dei fatti la realtà cambia paradossalmente, drammaticamente, angosciosamente ed è incredibilmente doloroso il constatarlo.E’ innegabile che la medicina abbia più interessi economici nel curare a vita chi soffre di alcune patologie piuttosto che studiare cure che guariscano definitivamente chi ne è affetto.E’ innegabile che la sanità sia pubblica che privata viene gestita come un azienda da veri e propri manager che hanno come obiettivo aumentare i loro profitti, incrementando il loro bacino d’utenza, facendo in modo che sempre più persone abbiano bisogno delle sue strutture, delle sue cure sia mediche, farmacologiche o assistenziali. In sintesi fare in modo che sempre più persone si trasformino in pazienti.  Per fare questo spesso inizia a curare i sani, con il pretesto di mantenere il loro stato di salute, con integratori, multivitaminici, energizzanti, ecc o facendogli credere che abbiano bisogno di farmaci per curare malesseri che il loro organismo inizialmente sarebbe stato capace di curare da solo, in modo naturale.In questo modo insinuano lentamente quel condizionamento psicologico, utile per preparare il terreno in cui far nascere e crescere quella dipendenza prima mentale e poi fisica da farmaci o da cure in genere.Il sogno nascosto, ma neanche tanto, di questo sistema sanitario è trasformarci in un popolo di ipocondriaci, totalmente incapaci di distinguere la differenza tra malattie reali e immaginarie, di saper distinguere le cure efficaci e necessarie da quelle totalmente inutili.