Riflessioni

VIRUS: ALLUCINAZIONI FUTURISTICHE


 L’OMS avverte che negli ultimi anni le pandemie sono aumentate e che quindi non è difficile prevedere che in futuro l’insorgere di pandemie simili se non peggiori di quella che stiamo vivendo a causa di virus ad oggi sconosciuti, sarà sempre più frequente. In questo modo iniziano, lentamente, progressivamente a metaprogrammare le nostre menti affinché si abituino all’idea delle vaccinazioni di massa multiple, cicliche con cadenza annuale e a considerare le restrizioni che stiamo subendo attualmente come una nuova routine, che ci porterà ad adottare spontaneamente il distanziamento sociale al minimo accenno di una nuova minaccia virale sia essa concreta o presunta, predisponendoci simultaneamente all’ossessiva attesa di nuovi vaccini a cui sottoporci per debellarla.  All’orizzonte di un non lontano futuro si delinea una società popolata da ipocondriaci, farmaco e vaccino dipendenti, dipendenze che li hanno resi immunodepressi, moltiplicando in loro intolleranze e allergie, rendendoli deboli, cagionevoli fisicamente, tanto da non essere più considerati come individui ma identificati semplicemente come pazienti. Una società talmente addestrata, indottrinata all’isolamento, al distanziamento sociale, da essere divenuta socialmente fobica, emotivamente labile, psicotica, mentalmente plagiata da un sistema che genera nuove patologie con lo scopo di vendere cure a lungo termine, per mantenere viva la sua economia che si regge sull’assistenza sanitaria.Spero che quella scritta qui sopra, che può sembrare la trama di un film apocalittico, scritta da uno sceneggiatore visionario sotto l'influsso di pesanti allucinogeni, non si trasformi invece in allucinante realtà.