Riflessioni

RIALZARE LA GUARDIA


Qualunque cosa accada non dobbiamo permettere che subentri in noi la rassegnazione, quella rassegnazione tipica di chi non ha più voglia di lottare, di combattere per tutto ciò che ritiene giusto e che avverte essere minacciato o peggio negato. Non possiamo permetterci di rassegnarci affinché altri possano decidere per noi il nostro destino, non possiamo farci trascinare dalla corrente perché semplicemente ci sentiamo stanchi di nuotare in questo mare tempestoso. Non possiamo e non dobbiamo cedere a quell’apatia che è figlia della rassegnazione, per non divenire spettatori passivi di questo tempo affinché esso sia ancora nostro, affinché le nostre vite non si limitino ad essere solo un monotono susseguirsi cronologico di giorni, settimane, mesi e anni, ma divengano un incessante succedersi di istanti unici da vivere, da ricordare che nulla dovranno avere in comune con questo periodo da dimenticare.In questo particolare momento storico, per tentare di limitare i danni causati da questa pandemia, abbiamo permesso ci venissero negati diritti inviolabili, ma appena questo periodo sarà finito, dobbiamo rialzare la guardia, rimpadronendoci delle nostre vite, non permettendo che quello che abbiamo dovuto subire, cambi il nostro modo di vivere, che le limitazioni per troppo tempo imposte, limitino il nostro pensiero, modifichino le nostre abitudini, la nostra voglia di stare insieme, affinché l’essere umano possa ritornare ad essere un animale sociale e non una bestia rinchiusa in una gabbia.