Riflessioni

FESTA DEI LAVORATORI


 Vi confesso che trovo strano festeggiare questo primo maggio, lo trovo strano perché non ricordo un periodo in cui i lavoratori siano stato così ostacolati, vincolati, bloccati, penalizzati, come questo. Trovo strano festeggiare il lavoro in questi tempi in cui molti lo hanno perso o rischiano di perderlo, dove il tasso di disoccupazione cresce e sempre più aziende e piccole attività sono in crisi, mentre altre sono state costrette a chiudere. Per questo vorrei che questo primo maggio fosse la festa di quel lavoro che in questi ultimi tempi è così mancato o a finito per andare a rilento, a singhiozzo.Vorrei che questo primo maggio fosse la festa di tutti quei lavoratori e delle loro rispettive famiglie, che in questi ultimi tempi hanno dovuto affrontare grandi difficoltà economiche e disagi di ogni genere.Vorrei che questo primo maggio fosse la festa che celebra la rinascita del lavoro affinché attraverso di esso si determini quella ripresa economica così importante per il benessere del Paese e del suo popolo, mettendo in moto quel delicato meccanismo che potrà ricondurci a quella normalità che oggi ci appare così straordinaria.