Riflessioni

IL SILENZIO


Credo che tutti noi abbiamo uno strano rapporto con il silenzio, fatto di ambivalenze, di contraddizioni, di amore e odio. A volte infatti lo ricerchiamo disperatamente, per trovare in esso conforto, per disconnetterci dal caos quotidiano, per concentrarci su noi stessi e sul mondo, per trovare risposte a domande mai formulate. Altre volte invece esso ci opprime, con il vuoto che esso sembra generare intorno a noi, quando diviene così profondo da sembrare assordante, quando sembra che non vi sia rumore che lo possa spezzare, perché urla dentro di noi, perché in quel silenzio, se ben ascoltiamo, possiamo sentire gli echi di vecchi ricordi che in esso abbiamo soffocato, che si intrecciano con l’ossessiva ridondanza di tutte quelle parole da cui il nostro cuore è stato ferito.Perché dentro quel silenzio, sapendo ascoltare potremmo sentire i richiami di madri apprensive, ignorati da bambini cresciuti troppo in fretta o il rumore di passi di figure indistinte avvolte nella nebbia di un passato che il tempo ha infine disperso.In ogni nostro silenzio sono immerse parti di noi, della nostra essenza, vibrazioni di ciò che siamo stati e riverberi di ciò che saremo, perché il silenzio fa parte di noi e allo stesso tempo noi facciamo parte di esso.