Riflessioni

QUANDO IL LAVORO UCCIDE


Siamo proprio uno strano Paese: “inspiegabilmente” aumenta il tasso di disoccupazione e aumentano gli infortuni sul lavoro, aumentano le morti bianche, in media due decessi al giorno, meno male che alla classe politica sta molto a cuore rendere i luoghi di lavoro ambienti sicuri. Ricapitolando, riallacciandomi al post precedente, abbiamo lavoratori regolarmente assunti sottopagati, sfruttati, schiavizzati che per uno stipendio da fame rischiano pure la vita, alcuni dei quali, dal 15 ottobre con l’introduzione dell’obbligo di green pass per accedere ai posti di lavoro, dovranno anche pagare, facendosi carico dei costi dei tamponi, per poter lavorare. Meno male che l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.