Riflessioni

L'INCOSTITUZIONALITA' DEL GREEN PASS


L'INCOSTITUZIONALITA' DEL GREEN PASSMario Draghi nel decretare i limiti imposti dal green pass, ha tenuto conto dell’articolo 16 della costituzione che recita: "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2]." Non tenendo però in alcun conto l’articolo 1 e 4 della costituzione, che rispettivamente recitano: "Articolo 1L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."Articolo 4: "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto." Ignorando volutamente l’articolo 32 che recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."Il quale, in sintesi afferma che qualunque altro strumento messo in atto dal governo, per indurre alla vaccinazione, senza varare una legge che obblighi alla vaccinazione obbligatoria, è da ritenersi anticostituzionale.Caro Draghi, la costituzione và letta e rispettata nella sua interezza e non scorporata e interpretata per assecondare e perseguire i propri fini.Chiunque afferma che il green pass è anticostituzionale non fa altro che rivendicare la legittimità della costituzione e i principi in essa contenuti e non può essere quindi perseguito, da perseguire a mio avviso sarebbe chi ha messo in atto uno tale strumento vessatorio, oppressivo e coercitivo.