Riflessioni

Complottisti e Liberi Pensatori Parte 15


Se vi dicessi che la disumanizzazione dell’uomo si concretizza anche nell’aver trasformato la sanità pubblica in un’azienda, che tratta i pazienti come prodotti da cui trarre il massimo guadagno anche a discapito della loro stessa salute o della loro vita, se in gioco ci sono i profitti multimiliardari delle multinazionali farmaceutiche. O nell’aver fatto della guerra un business così fiorente da sostenere l’economia di interi Paesi (vedi U.S.A.), mentre ne mette in ginocchio altri perché i suoi profitti si basano sulla distruzione di intere città, sull’estinzione, persecuzione di interi popoli, sulla morte dei propri simili. O che la stessa ecologia, quella che a parole dovrebbe salvare il pianeta, nei fatti il più delle volte non è altro che greenwashing, un’ecologia di facciata, ma che nella sostanza di ecologico ha poco o nulla, oppure si tratta di ecobusiness speculativo creato proprio da quelle multinazionali che spesso sono le protagoniste dell’inquinamento ambientale che professano di voler combattere, mentre in realtà quello che per loro conta sono sempre e solo i loro profitti.  Se vi dicessi tutto questo mi chiamereste complottista, catastrofista, sovversivo, o con tutti i termini che saresti disposti ad utilizzare pur non vedere ciò che vi sto mostrando, verità che sono sotto gli occhi di tutti noi, o meglio di chi vuole vederle. Verità facilmente dimostrabili, basta osservare con obiettività ciò che ci accade intorno, disintossicati e non annebbiati dalla disinformazione di massa. Ci avete fatto caso? Negli esempi sopra riportati, seppure trattano di settori diametralmente opposti vi è sempre un unico denominatore… il Denaro, in nome del quale l’uomo è disposto a fare qualsiasi cosa, anche ad uccidere i suoi simili, cosa che sta puntualmente accadendo, ma tutto questo ha smesso ormai da tempo di scandalizzarci, di allarmarci, ci siamo assuefatti a tutto questo inglobandolo nella nostra abnorme normalità.