Riflessioni

LE CONTRADDIZIONI DELL'ECOLOGIA


Mentre qui se vai in giro con un’auto euro 5, perché non puoi permetterti il lusso di giocare a fare l’ecologista acquistando un’auto elettrica, ti trattano come se fossi un ecoterrorista, le multinazionali, come le grandi aziende, le stesse che si fregiano di essere attente all’ambiente e che per questo vengono premiate usufruendo di incentivi, agevolazioni e bonus elargiti dallo Stato, dall’U.E. come dai vari enti preposti e che poi puntualmente smaltiscono illegalmente i propri rifiuti tossici o altamente inquinanti nei Paesi asiatici, sono viste come le paladine dell’ecologia e per questo sul mercato attirano più clienti e quindi più capitali = più profitti. Vedendo, aumentare la loro produzione che direttamente e proporzionalmente andrà ad incidere sulla quantità di rifiuti tossici e non che smaltiranno in quei Paesi che sono divenuti la discarica del mondo, innescando così un circolo vizioso che inciderà fortemente sul tasso d'inquinamento globale. Ci stiamo comportando, nella nostra ottusità mentale, ma più che altro nella nostra avidità patologica, come se quei Paesi si trovassero su un altro pianeta, come se facessero parte di un altro ecosistema, che la loro stessa atmosfera fosse diversa dalla nostra, come se l’inquinamento prodotto in quei luoghi fosse destinato, per una sorta di convenzione fisica e geologica a rimanere circoscritto in quelle aree e non a spostarsi, arrivando fino a noi, inquinando le nostre belle città e i loro abitanti. Tanto, per giustificare l’aumento del tasso di inquinamento basterà dire che è tutta colpa delle auto con il motore termico, come delle scorregge delle mucche. Come potete constatare questo è un mondo che gira al contrario, l’ecologia così come viene vista e attuata oggi è a tutti gli effetti una contraddizione in termini e in azioni, che come tante altre realtà si piega e si conforma ai voleri del Dio Denaro.