Riflessioni

Ma soprattutto, che rompimento di balle! Sarà che sono arrivato alla tolleranza zero verso le polemiche, inutili. Comunque, propongo di picchiare i giurati demoscopici!

Appunto, anch'io sono stufo delle polemiche inutili, sterili.

tutto assolutamente ineccepibile quello che dici; Sanremo è un appuntamento e, mai come in tempi di confinamento a casa, può essere un'alternativa ad andarsene a letto con le galline; ciò non di meno, a mio parere, c'è un bel po' di che storcere il naso; mi sono scatenato da Jigen e non voglio ripetermi qui da te...; desidererei, però, puntualizzare che la mia critica (quella strettamente legata alla parte musicale) non è campata per aria: sono da sempre un amante ed un cultore della musica e, modestia a parte e quantunque consapevole che le mode cambiano, so riconoscere perfettamente una buona canzone da un ammasso di accordi sconnessi su uno scioglilingua che dovrebbe essere un testo; le belle canzoni esistono ancora (caro Amadeus e cara Rai...), basta spulciare tra la produzione americana, inglese e francese. Salutoni.

Sulla qualità delle canzoni proposte a Sanremo, non mi pronuncio in quanto non lo seguo, non per protesta, ma perché per me Sanremo rappresenta un'abbuffata di musica, in cui, ma questa è una mia carenza sicuramente, in cui senti tante canzoni ma non le ascolti veramente, io invece preferirò gustarmele, assaporarle un po' alla volta, perché anche per me i testi sono importanti, non basta mettere due strofe in rima. Buona serata Alberto.