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Post n°524 pubblicato il 12 Maggio 2021 da carloreomeo0
Se si arrivasse ad un tale grado di consapevolezza da raggiungere una coscienza collettiva che ci impedisse di percepire gli altri e il mondo in cui viviamo come un qualcosa di a noi estraneo, facendoci comprendere che facciamo parte di un tutto a cui tutti noi apparteniamo, generando allo stesso tempo un equilibrio perfetto in grado di non minare la nostra individualità, preservando tutte quelle caratteristiche che ci rendono unici, compresi nostri difetti e la capacità di sbagliare imparando dai nostri errori, potremmo ambire alla perfezione perché consapevoli della nostra fallacità. Credo che se tutto questo non fosse che un utopistico miraggio, partorito dalla mente di un ingenuo visionario, avremmo raggiunto un tale livello evolutivo che ci traghetterebbe verso un futuro radioso in cui i mali peggiori che affliggono questo mondo e contaminano le nostre esistenze sarebbero stati definitivamente debellati.
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Commenti al Post:
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confort.zone il 12/05/21 alle 22:37 via WEB
A me non sembra poi così utopistico. La meditazione aiuta in tal senso. Sarebve utile inserire la disciplina yoga già nella scuola primaria, in alternativa alla solita educazione fisica. Una mente allenata e aperta porta equilibrio dentro e fuori di noi. :)))
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carloreomeo0 il 12/05/21 alle 23:43 via WEB
Sì di certo lo Yoga aiuta, ma una coscienza collettiva non è un'obiettivo facile da raggiungere, proprio perché deve essere in primis condiviso.
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Estelle_k il 12/05/21 alle 23:33 via WEB
Purtroppo siamo tutti, chi più e chi meno, imbrigliati nel proprio microcosmo. È una chimera per ora, ma è bello sapere che nulla è impossibile. Un giorno, chissà, l'essere umano potrebbe raggiungere stadi di consapevolezza tali da essere in totale assenza di contaminazioni speculative non collettive. Hai mai visto il film "Cloud's atlas", l'Atlante delle nuvole? Vi è un bellissimo messaggio che riguarda proprio la tematica del tuo post.
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carloreomeo0 il 12/05/21 alle 23:48 via WEB
No, non ho visto quel film, ma adesso mi hai incuriosito e andrò a vedermelo, non nego che certe tematiche mi intrigano. Buona notte.
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Estelle_k il 13/05/21 alle 18:02 via WEB
Piccolo assaggio: https://youtu.be/Fnj8_H-0Ics
Ciao:)
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carloreomeo0 il 13/05/21 alle 22:05 via WEB
Grazie, se non ho visto male dovrebbe essere disponibile su Netflix.
Buona notte.
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maps.14 il 13/05/21 alle 08:28 via WEB
Questo è un argomento molto interessante che varrebbe la pena approfondire. A mio parere siamo già in un buon periodo evolutivo x l'umanità, grazie alla connessione costante tramite internet ed alla condivisione della conoscenza. I social hanno annullato le distanze fisiche e mentali e la pandemia l'ha dimostrato. Il futuro radioso che tu tanto auspichi, è legato a ciò che siamo e a come reagiamo oggi! Peró è indispensabile mantenere l'informazione libera, coltivare un pensiero indipendente e sociale, e preservare lo spirito di libertà di ogni singolo, nel rispetto di chi è diverso da noi. Temo che aspirare completamente ad un mondo simil-perfetto, porti in realtà ad un futuro distopico. I mali che affliggono questo mondo, sono i mali personali. Se non sei capace di superare egoismo, invidia e intolleranza, non puoi raggiungere una coscienza collettiva efficace. ^_________^
(Rispondi)
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carloreomeo0 il 13/05/21 alle 22:10 via WEB
Io credo che a questo punto non siano gli strumenti a mancarti, siamo tutti costantemente connessi su internet ma purtroppo io noto che non siamo interconnessi con il mondo e con le persone che lo popolano. Il più delle volte usiamo in modo improprio gli strumenti che abbiamo, per isolarci, facendo finta di socializzare, per diffondere divisione e discriminazione attraverso i social. Per il resto condivido il tuo pensiero.
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maps.14 il 13/05/21 alle 22:56 via WEB
Io, invece, non credo. Pensa solo a quante raccolte di crowdfunding sono andate a buon fine, a quante "condivisioni" positive sui problemi legati all'ecologia, alle ingiustizie ed alle problematiche sociali. Io penso che, alla fine, non siano sbagliati gli altri, ma è sbagliato il modo in cui si vuole giudicarli. Nessuno è perfetto, ma credo nella natura buona delle persone e credo nella solidarietà fra le persone di buona volontà. ^_________^
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carloreomeo0 il 13/05/21 alle 23:11 via WEB
Ci credo anch'io, ma penso che esse siano sempre una minoranza, siano l'eccezione e non la regola, altrimenti non si spiegherebbe la realtà in cui viviamo, non ti pare? Non fraintendermi, sarei felice se la mia visione utopistica fosse meno utopistica di quanto credo.
(Rispondi)
(Vedi gli altri 8 commenti )
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maps.14 il 13/05/21 alle 23:16 via WEB
Perché "la realtà in cui viviamo" com'è?? La realtà è così ... soggettiva. ^__________^
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carloreomeo0 il 13/05/21 alle 23:20 via WEB
Se fossimo un tutt'uno con il pianeta in cui viviamo non l'avremmo ridotto al limite del collasso, non avremmo inquinato i suoi mari e avvelenato la stessa aria che respiriamo. La stessa sensibilizzazione ecologico che oggi va tanto di modo, non è altro che una maschera dietro cui nascondere l'ennesimo business. Si finge di essere ecologisti e si continua a speculare inquinando, un classico esempio le auto elettriche.
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maps.14 il 13/05/21 alle 23:25 via WEB
E tu che soluzione alternativa proponi al posto dell'auto elettrica??? ^__________^
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carloreomeo0 il 13/05/21 alle 23:29 via WEB
Di alternative ce ne sono tante, dirti quanto fattibili non saprei, non sono un ingegnere ma posso dirti con certezza che l'auto elettrica avrà un forte e negativo impatto sull'ambiente.
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maps.14 il 13/05/21 alle 23:40 via WEB
Sicuramente. Così come i bitcoin. Però il petrolio sta per finire, quindi l'auto elettrica non è poi una cattiva idea. Nel frattempo, sai quanti ingegneri troveranno il modo di produrre energia rispettando l 'ambiente? Non essere pessimista. Il meglio deve ancora venire. ^__________^
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carloreomeo0 il 14/05/21 alle 20:43 via WEB
Il problema delle auto elettriche e ibride, se soppianteranno totalmente i veicolo tradizionali oggi circolanti, sarà che bisognerà produrre più energia per ricaricarle e questa energia non proverrà sicuramente da fonti rinnovabili, in quanto insufficienti per soddisfare tale fabbisogno, quindi per produrre tale energia dovremo inquinare. Altro problema saranno i costi e l'impatto ambientale per tentare di smaltire l'enorme quantità di litio contenuti nei pacchi batteria una volta esausti, che permettono a tali tipologie di auto di muoversi. Quindi le auto elettriche non inquinano quando circolano, ma inquinano per essere aimentate e inquinano una volta arrivate a fine vita, quindi dov'é il famoso impatto zero???
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maps.14 il 14/05/21 alle 21:21 via WEB
La mia vicina ha una macchina elettrica Renault (non ibrida) e pur avendola pagata piú di 20mila euro euro 2 anni fa, le costa meno di 2 euro il "pieno" di energia x 170 km. E la ricarica direttamente da una spina normale del suo garage. Lei è contentissima. E lo sarei anch'io visto che oltre ad essere silenziosissima e comoda, è ad emissione zero ed è l'ideale x spostarsi in città. Cerca di essere più ottimista e, visto che amerai le macchine potenti, comprati una Tesla. ^____________^
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carloreomeo0 il 14/05/21 alle 21:46 via WEB
Io credo che non sia questione di ottimismo o di pessimismo ma di guardare la realtà, certo che oggi le auto elettriche, per chi le utilizza possono essere convenienti, ma io mi riferivo all'impatto ambientale che esse avranno, alla falsa promessa dell'impatto zero.
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ormalibera il 21/05/21 alle 09:57 via WEB
Questo è anche il mio pensiero. Ed io che che mi credevo una extraterreste, Ne sono stata convinta per buona parte della mia vita. Ma non sono sola, se altri hanno visto e vedono quel che io vedo e sento.
(Rispondi)
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