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GUERRA e PACE

Post n°660 pubblicato il 08 Aprile 2025 da carloreomeo0

Oggi non si può parlare di pace senza dire che per mantenerla, la pace, bisogna potenziare gli armamenti, incrementare o far nascere eserciti, che per difenderla questa pace bisogna necessariamente fare la guerra, come se la parola stessa, pace, per non so quale diabolico meccanismo fosse divenuta sinonimo di guerra e di armi, tant’è che nel cervello di molti ormai si è insinuato questo abnorme sillogismo che li porta a sostenere qualsiasi guerra purché essa serva per mantenere la pace, senza che nessuno o pochi si rendano conto della contraddizione in termini che vi è in questa tipologia di pensiero, sintomo di una mente alla deriva, plagiata dai media e dalla propaganda politica che sempre più spesso sono l’una la diretta conseguenza dell'altra e che ancora una volta riesce a trasformare l’anormalità in normalità e viceversa. Voglio solo farvi notare che la classe politica che oggi taglia i finanziamenti alla sanità per finanziare le guerre è la stessa che in piena pandemia sosteneva che bisognava investire nella sanità per poter fronteggiare al meglio future emergenze sanitarie e che ha speculato sui vaccini, ma tutta questa ipocrisia non colpisce più la nostra attenzione perché essa è stata abilmente dirottata su altri fronti. Se oggi, in nome della pace, ti permetti di dire che sei contro ad ogni forma di guerra, vieni subito etichettato come ingenuo, un buonista, un utopista, un retorico, tanto per usare un linguaggio politically correct. La verità è che oggi ci reclamizzano la guerra tenendo in ostaggio la pace, che è divenuta il pretesto per giustificare qualsiasi massacro, qualsiasi atrocità, un paravento dietro cui nascondere i veri motivi che si nascondono dietro ad ogni guerra, che sono sempre gli stessi, denaro e potere e questi sì che sono sinonimi... Sarebbe molto interessante per me poter leggere la vostra opinione su questo controverso argomento.

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 08/04/25 alle 20:04 via WEB
Siamo nel mezzo di una tempesta perfetta, stretti fra un assassino a est, capace di scatenare una guerra di aggressione e occupazione, e uno psicopatico dai capelli arancioni accompagnato da un cocainomane. Quelle le cause. E se Altiero Spinelli nel Manifesto di Ventotene parlava di (giusta) difesa europea e, invece, siamo arrivati all'ognuno per sè e Dio per tutti. Strano che chi taglia la sanità pubblica viene premiato dagli elettori in questi ultimi 5 anni.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 09/04/25 alle 22:30 via WEB
Peccato che quelli che fanno finta di volerci tirare fuori da questa tempesta perfetta sono gli stessi che ci hanno contribuito a crearla la tempesta.
(Rispondi)
 
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