Visioni On The Road

3 settembre 2013: San Marino


La decisione è stata presa: abbiamo fermato i posti letto in ostello per una seconda notte, per poterci godere la festa di San Marino fino in fondo. E la scelta è stata veramente azzeccata!Ieri sera ci siamo addormentate abbastanza presto, quindi stamattina alle 6:40 io ero già sveglia, e sono venuta in sala comune a caricare cellulare, ipad e macchina fotografica (una sola presa di corrente in camera, che ci era stata soffiata da due australiani!). Nel frattempo ho preso un opuscolo su San Marino e ho potuto studiare il percorso da fare in giornata, con tutti i posti da visitare. Ho anche cercato online la locandina della festa, in modo da decidere quali spettacoli seguire.Con Marzia abbiamo fatto colazione qui in ostello, e con la moto siamo salite vicino le mura del centro, parcheggiando nei pressi di Porta San Francesco. Abbiamo quindi percorso Contrada Omerelli fino ad arrivare al Museo di Stato. Qui sono conservati reperti archeologici, quadri, statuette e altri reperti di San Marino.Dopo la visita al museo, ci siamo spostate fino a Porta San Francesco, da cui si ammira uno splendido panorama. Siamo quindi passate per Piazza Titano fino a Piazza della Libertà e al Palazzo Pubblico. Le costruzioni della città sono tutte molto belle. Ogni cosa appare molto curata, pulita e ordinata. Ci sono aree verdi curate, cespugli di fiori e piante, monumenti ovunque. Siamo salite fino alla prima torre, bellissima e panoramica in un modo pazzesco. Da qui si ammira praticamente la costa adriatica da una posizione assolutamente privilegiata. Veramente splendida anche la Basilica del Santo. San Marino è un vero gioiello, non poteva mancare una visita in questo posto favoloso nel nostro viaggio.Abbiamo pranzato con comodo in un ristorantino self service, uno dei tanti ristoranti disponibili al centro ad un prezzo accessibile. Verso le 15 ci siamo dirette verso la Cava dei Balestrieri dove, poco dopo, è arrivato il corteo storico. Dopo la presentazione dei nove castelli e dei loro rappresentanti, tutti con vestiti storici, è stata introdotto il Palio dei Balestrieri. Ben 52 balestrieri si sono sfidati alla conquista del primo premio. Dopo i tiri, gli sbandieratori si sono esibiti in vari esercizi, accompagnati dai tamburini. Il momento della premiazione è stato molto acclamato. La festa del 3 settembre è molto sentita dai sammarinesi, e la Federazione dei Balestrieri, in particolare, tiene molto al Palio.Terminato lo spettacolo, siamo tornate in ostello per prenderci un'ora di relax: in serata ci aspettava il concerto di Mario Biondi! Siamo scese verso le 20:30 e abbiamo cenato al pub sotto l'ostello. Poi in moto abbiamo provato a raggiungere il lato della città in cui si teneva il concerto. A quel punto eravamo già piuttosto in ritardo. Niente di grave, una mezz'ora. Che però si è raddoppiata x via del caos e dell'assenza di parcheggi. Il t affico era deviato verso il lato opposto del centro e alla fine abbiamo fermatola moto in un posto qualunque.Il concerto era difficile da vedere: fiumi e fiumi di persone si accalcavano in ogni angolo utile. Raggiunta l'area in questione, ci siamo messe sedute prima su di un muretto e poi direttamente sulla strada, per ascoltare la musica, pur non vedendo il palco. L'unica alternativa era stare in piedi con la gente che, spostandosi, ci urtava di continuo. Siamo rimaste circa un'ora, Mario Biondi è sempre fenomenale ed ha una voce calda e profonda, pazzesca.Verso le 23 siamo rientrate in ostello: domani, dopo questa inaspettata giornata di pausa, ci aspetta un nuovo viaggio!Nel corso del viaggio mi son resa conto che siamo state molto fortunate. Ad esempio, i primi due giorni abbiamo trovato pioggia, ma solo durante parte degli spostamenti in moto, ed eravamo cmq attrezzate bene. Le visite invece non sono state rovinate, visto che era sempre bel tempo. Inoltre, qui in ostello, a causa di un loro errore, abbiamo pagato una cifra bassissima prenotando da booking, che corrisponde, in pratica, alla metà della tariffa normalmente praticata!!! Questo tanto per dirne un paio. Si vede che questa fortuna ce la meritiamo...Dolce notte!