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Merini!


Ed era un mattino bugiardo uno dei tanti mattini in cui entrai in un nefasto sogno: era un sogno di pesanti paure, di zolle devastate era il sogno di un impossibile amore. Le nostre mani furono disserrate schiodate come le mani del Cristo inutili furono i nostri abbandoni, qualcuno ci ferì alle spalle non so chi, non so chi forse una forza umana forse la forza del destino forse tu stesso, amore, mi hai colpita alle spalle. (a Rino Escalante)  Merini