CiaoM. ho pensato di scriverti:in primis per ringraziarti perché credo che nella mia vita in molti momenti senza di te non ce l’avrei mai fatta.Secondo poi, mi andava di metter giù due righe per te...(_Lo so, la seconda non è una gran motivazione, ma tutto sommato per me, invece, ha un senso_) Da quando il nostro percorso insieme ha avuto inizio sino ad oggi sono cambiata in meglio mille volte.La tua capacità e tenacia nel mostrarmi il “mio mondo” ha avuto la meglio sulla mia incapacità di vederlo, ed oggi grazie a te ho occhi che non mi aspettavo di avere e abilità che ero certa non mi appartenessero. [In molti momenti della mia vita, senza di te non ce l’avrei mai fatta.]E’ un’affermazione forte e importante. Vera è profonda, nient’affatto generica.Il tuo lavoro salva. Salva dai baratri, salva dai demoni, salva dai perimetri perfetti che la mente calca e ricalca a matita per farti sentire al sicuro in cerchi concentrici che non consentono libertà ad altri spazi.Il tuo lavoro insegna .Insegna il coraggio di rialzarsi da disteso a inginocchio senza la vergogna del non riuscire ancora a stare in piedi. Insegna l’esercizio alla continuità del cuore quando il cervello smette di collaborare. Insegna a guardare giù senza vertigini perché sull’orlo di se stessi, se hai l’audacia di affacciarti, lo spettacolo può essere magnifico…Insegna il tempo, restituendogli il valore definito di intervallo e durata, ripulendolo dal caos del per sempre.
Ciao M.
CiaoM. ho pensato di scriverti:in primis per ringraziarti perché credo che nella mia vita in molti momenti senza di te non ce l’avrei mai fatta.Secondo poi, mi andava di metter giù due righe per te...(_Lo so, la seconda non è una gran motivazione, ma tutto sommato per me, invece, ha un senso_) Da quando il nostro percorso insieme ha avuto inizio sino ad oggi sono cambiata in meglio mille volte.La tua capacità e tenacia nel mostrarmi il “mio mondo” ha avuto la meglio sulla mia incapacità di vederlo, ed oggi grazie a te ho occhi che non mi aspettavo di avere e abilità che ero certa non mi appartenessero. [In molti momenti della mia vita, senza di te non ce l’avrei mai fatta.]E’ un’affermazione forte e importante. Vera è profonda, nient’affatto generica.Il tuo lavoro salva. Salva dai baratri, salva dai demoni, salva dai perimetri perfetti che la mente calca e ricalca a matita per farti sentire al sicuro in cerchi concentrici che non consentono libertà ad altri spazi.Il tuo lavoro insegna .Insegna il coraggio di rialzarsi da disteso a inginocchio senza la vergogna del non riuscire ancora a stare in piedi. Insegna l’esercizio alla continuità del cuore quando il cervello smette di collaborare. Insegna a guardare giù senza vertigini perché sull’orlo di se stessi, se hai l’audacia di affacciarti, lo spettacolo può essere magnifico…Insegna il tempo, restituendogli il valore definito di intervallo e durata, ripulendolo dal caos del per sempre.