Ora che il sito del Mangattan Museum è di nuovo operativo... possiamo vedere quali sono stati
i danni all'interno e nelle immediate vicinanze. Per me che sono stata in quei posti non molto tempo fa il colpo è ancora più forte.Il museo si è praticamente salvato nonostante fosse proprio sul mare, probabilmente perché è costruito sui "trampoli", e tutto lo staff sta bene...Ma la maggior parte dei quartieri della città non sono stati così fortunati. Tante immagini in rete ve la mostreranno praticamente
rasa al suolo...Le strade dove ho camminato nella mia luna di miele, persone che avrò sicuramente incontrato per strada, le statue dei personaggi di Ishimori con cui mi sono fatta le foto neanche due anni fa e che ho pubblicato sul blog... e quelle nuove, poste solo pochi mesi fa per i festeggiamenti dell'anniversario...Le 10.000 vittime di cui parla la nostra televisione in questi giorni sono praticamente tutte a Ishinomaki e nelle città limitrofe, alcune delle quali letteralmente spazzate via...Fortunatamente la famiglia della mia amica Tomoko vive in uno dei quartieri miracolosamente risparmiati dallo tsunami (Ishinomaki è una città molto grande), e lei ha potuto accertare che stanno tutti bene, anche se solo dopo molti giorni di pena.E' probabile che il Mangattan diventerà una sorta di nuovo monumento testimone del disastro e della futura rinascita di questa città, in cui per adesso ancora si stanno cercando i superstiti. Perché che rinascerà io ne sono certissima... cercherò anch'io di aiutare come posso, ma di questo parlerò un'altra volta...Da domani tornerò a parlare di cose allegre e di come aiutare e farci coraggio... e seguirò sul blog la ricostruzione chiedendo notizie ai miei amici sul posto, per tutti noi fan italiani...GAMBARE Ishinomaki...
