Vita spettinata

Giovedì

Ebbene sì, vi annuncio che ho eletto il Giovedì a "giornata più pesante della settimana". Non è la dichiarazione affrettata di una lavoratrice stanca e delusa, ma è il frutto di una lunga e attenta analisi. Per chi come me, ha la sfortuna di lavorare fino al sabato sera, il weekend è ancora lungo da raggiungere. Inoltre spesso accade che il mercoledì sera si faccia tardi e quindi il mio stato di rincoglionimento, il giorno successivo, è evidente. Al lavoro poi, tutti gli scleri della mia capa si concentrano proprio al giovedì. Era giovedì quando ho forato la mia auto. Era giovedì quando mi è arrivato quel maledetto sms. Era giovedì quando tu mi hai lasciato con il cuore spezzato. Era giovedì quando la mia migliore amica mi ha deluso. Insomma, chiamatelo caso o cosa, ma a me il giovedì non piace! E allora mi ascolto questa bella canzone...

       Pearl Jam - I am mine

Ho ancora la forza...

...ho ancora la forza di non tirarmi indietro,

di scegliermi la vita masticando ogni metro...

Francesco Guccini - Ho ancora la forza

Dubito ergo sum

Il dubbio mi accompagna costantemente, non ne posso fare a meno. Qualcuno sostiene che dubitare tiene vivi, che fa crescere e fa capire il senso delle cose. E' vero: mettere i punti interrogativi, fare domande, essere sempre alla ricerca...Chi non lo fa accetta passivamente la vita che gli scorre accanto. Ora io di domande me ne faccio un po' troppe e i miei non sono proprio viaggi mentali, ma veri e propri tour del mondo. Considerato che il dubbio mi attanaglia anche davanti al banco frigo del supermercato per scegliere tra 70 tipi di yogurth esposti, pensate come posso stare se le scelte sono più serie. E in questo caso è una scelta di vita. Un' occasione da tempo cercata. Però nel frattempo la mia vita è cambiata e ho iniziato una strada diversa e sicura. Ora il dubbio è: fare una pazzia e inseguire un sogno o tenere i piedi per terra e proseguire sulla strada vecchia che mi garantisce il pane quotidiano? Nel frattempo appoggio la testa sul cuscino e sarà un'altra notte di pensieri.

Cerco

Stasera, sto ascoltando in loop questa canzone. Mi piace. Rino Gaetano è il cantautore del "nonsense". Tutti lo ricordano per Gianna e Il cielo è sempre più blu, ma c'è questa canzone che mi ha sempre stregato. Semplice e diretta. Ti arriva al cuore. Cerco anch'io uno spunto per la rivoluzione in tutte le canzoni ed in un passero sul ramo. Perchè la ricerca nella vita di ognuno dev'essere costante. Mi piacciono le persone curiose che non si accontentano della superficie e si interrogano continuamente. Magari non trovando risposte, come succede a me. Rino se n'è andato a trent'anni o poco più, ma le sue canzoni sono tutt'ora attualissime. Con tono scanzonato e voce graffiante denunciava la società e la politica e difendeva gli sfruttati. Il tutto con tono cortese e ironico. 

Rino Gaetano - Cerco

Settembre

"Settembre andiamo, è tempo di migrare", così recitava la celebre poesia di un autore che peraltro non prediligo. In effetti settembre è il mese degli inizi: il ritorno al lavoro, la scuola, il campionato di calcio, le attività sportive, gli hobby...tutti a settembre sono pieni di buoni propositi per i lunghi mesi invernali. E settembre diventa un po' gennaio. Le giornate sono più corte ahimè, il sole è un po' incerto e se ne sta timido, a volte tra le nuvole, a scaldarti senza i raggi caldi e decisi di agosto. In tutto questo, io avrei voglia di cambiamenti positivi nella mia vita, a volte troppo abitudinaria e frenetica. Cerco nuovi stimoli, nuove emozioni che mi facciano assaporare il bello della vita. Cerco un po' di fortuna (che da tempo mi ha abbandonato) perchè nella vita è necessaria anche quella. Insomma avrei un po' di sogni nel cassetto da realizzare, caro settembre aiutami un po' tu!

   Marlene Kuntz - Impressioni di settembre