...ogni tanto, credo come un po' tutti noi, entro nei profili dei visitatori del mio blog per vedere se trovo qualcuno d'interessante e cercare di ampliare il dialogo.Così oggi mi è capitato d'imbattermi nel profilo di un amico bloggista che da questa definizione di sè, con specifica:"CRISTIANO FONDAMENTALISTA e PIETISTA, aperto al dialogo, su modello BIBLICO. Sono INDIPENDENTE da ogni Organizzazione oggi esistente, il mio ecumenismo esclude i cattolici romani ma è rivolto a tutta l'area protestante"La mia riflessione è che certo, da cattolica romana, sono dispiaciuta da questo specifico distinguo e mi chiedo come mai, nemmeno in uno spazio così ampio come quello mediatico, riusciamo a dialogare senza preconcetti, tutti insieme.L'ecumenismo, come movimento, non esclude nessun cristiano ed è triste pensare che neppure tra individui, al di fuori delle rispettive istituzioni ecclesiastiche, riusciamo a parlare di questo Gesù nel quale sembra che tutti crediamo, serenamente, fraternamente.Non so cosa abbiano fatto i cattolici romani a questo fratello in Cristo...forse più propriamente è la solita allergia all'Istituzione...Rispetto la sua volontà di non essere contattato da chi non è come lui, però mi piacerebbe molto poter riuscire, un giorno, a realizzare uno spazio davvero ecumenico e di dialogo anche con i fratelli islamici ed ebrei, un po' sulla scia di quello che da decenni fanno Chiara Lubich ed i Focolarini.Chi lo sa? Magari, insieme, potrebbe essere un progetto sul quale lavorare, cattolici romani, protestanti, ortodossi,...insomma, tutti noi che ci definiamo CRISTIANI...
Una riflessione...
...ogni tanto, credo come un po' tutti noi, entro nei profili dei visitatori del mio blog per vedere se trovo qualcuno d'interessante e cercare di ampliare il dialogo.Così oggi mi è capitato d'imbattermi nel profilo di un amico bloggista che da questa definizione di sè, con specifica:"CRISTIANO FONDAMENTALISTA e PIETISTA, aperto al dialogo, su modello BIBLICO. Sono INDIPENDENTE da ogni Organizzazione oggi esistente, il mio ecumenismo esclude i cattolici romani ma è rivolto a tutta l'area protestante"La mia riflessione è che certo, da cattolica romana, sono dispiaciuta da questo specifico distinguo e mi chiedo come mai, nemmeno in uno spazio così ampio come quello mediatico, riusciamo a dialogare senza preconcetti, tutti insieme.L'ecumenismo, come movimento, non esclude nessun cristiano ed è triste pensare che neppure tra individui, al di fuori delle rispettive istituzioni ecclesiastiche, riusciamo a parlare di questo Gesù nel quale sembra che tutti crediamo, serenamente, fraternamente.Non so cosa abbiano fatto i cattolici romani a questo fratello in Cristo...forse più propriamente è la solita allergia all'Istituzione...Rispetto la sua volontà di non essere contattato da chi non è come lui, però mi piacerebbe molto poter riuscire, un giorno, a realizzare uno spazio davvero ecumenico e di dialogo anche con i fratelli islamici ed ebrei, un po' sulla scia di quello che da decenni fanno Chiara Lubich ed i Focolarini.Chi lo sa? Magari, insieme, potrebbe essere un progetto sul quale lavorare, cattolici romani, protestanti, ortodossi,...insomma, tutti noi che ci definiamo CRISTIANI...