La luna nel pozzo

la palla di Platone


Quando chiesero a Platone il perchè dell'attrazione tra uomo e donna lui rispose che l'uomo e donna in origine formavano una palla che, una volta divisa, tentava sempre di ricomporsi....Ma come due universi cosi diversi possono trovare perfetta coesione?L'altra metà della mia "palla" è cosi diversa da me, dai miei pensieri, da come vedo e concepisco l'unione che l'attrazione che provo lascia delle lacerazioni profonde difficili da colmare...Come è possibili definire una famiglia "unita" se il sesso arriva da incontri fatti solo di pelle? come si può sbandierare la propria serietà solo perchè le avventure le si cerca fuori dalla propria cerchia di amicizie, quindi non passibili di pettegolezzo?come mi può definire "diversa" dalle altre?...io mi sento nel calderone comunque...una che sta tra una venuta prima e una che verrà dopo..Eppure (pare) che questa sia l'altra metà della palla: una casa dalla facciata ricca di stucchi e fregi e una volta che si entra dentro....il vuoto....No, non fa per me. Amo troppo me stessa e la mia coerenza per accettare questi comportamenti.La monogamia non è cosa facile, ma non c'è nulla di più bello che donarsi ad un uomo sapendo di essere l'unica che lui desidera, ma non solo per quella notte, ma per quella e per tutte quelle che la vita ci regalerà. Chiedo troppo?