Si era spacciato per gelataio, preso Un italiano senza fissa dimora 59enne con precedenti per piccoli reati e per stupro è stato arrestato non lontano da una chiesa nella zona periferica di via Padova, a Milano. Dovrà rispondere di violenza sessuale. L'uomo è entrato in un oratorio e, spacciandosi per un gelataio, con una scatola di gelati in mano si è fatto seguire in bagno da due bambine. Lì ha abusato di una mentre l'altra si è ribellata ed è scappata urlando e dando l'allarme. Dopo un paio d'ore il presunto aggressore è stato rintracciato dai carabinieri nascosto dietro una siepe, in un parco della zona. Secondo gli educatori dell'oratorio, che nei mesi di luglio e agosto organizzano un centro estivo con molte decine di ragazzini, l'uomo ha approfittato di un approvvigionamento di gelati all'ora di pranzo per entrare. Ha visto il camion del fornitore parcheggiato di fronte all'entrata. Il conducente non c'era, forse era appena entrato per consegnare i gelati e altri prodotti al bar interno dell'oratorio. Lo sbandato ha così prelevato una cassetta di gelati e ha fatto finta di doverla consegnare al bar, riuscendo così a superare la vigilanza all'ingresso. Superato l'androne, ha gettato la cassetta e ha individuato una bambina di 10 alla quale ha chiesto di accompagnarlo in bagno. Ma la piccola ha capito che l'uomo aveva intenzioni cattive ed è scappata, andando a chiedere aiuto. Il maniaco si è rivolto allora ad un'altra bambina, di 9 anni, della quale ha abusato, dopo averla spogliata. Poi, all'arrivo del responsabile del centro, è scappato mentre gli altri educatori chiamavano il 112.Dopo averlo fermato in un parco vicino, l'uomo ha parzialmente ammesso la violenza. Sembra anche che avesse programmato da tempo di agire in quell'oratorio. Ultimo aggiornamento ore 21:33 08/07/2009
Milano, abusa di bimbe in oratorio
Si era spacciato per gelataio, preso Un italiano senza fissa dimora 59enne con precedenti per piccoli reati e per stupro è stato arrestato non lontano da una chiesa nella zona periferica di via Padova, a Milano. Dovrà rispondere di violenza sessuale. L'uomo è entrato in un oratorio e, spacciandosi per un gelataio, con una scatola di gelati in mano si è fatto seguire in bagno da due bambine. Lì ha abusato di una mentre l'altra si è ribellata ed è scappata urlando e dando l'allarme. Dopo un paio d'ore il presunto aggressore è stato rintracciato dai carabinieri nascosto dietro una siepe, in un parco della zona. Secondo gli educatori dell'oratorio, che nei mesi di luglio e agosto organizzano un centro estivo con molte decine di ragazzini, l'uomo ha approfittato di un approvvigionamento di gelati all'ora di pranzo per entrare. Ha visto il camion del fornitore parcheggiato di fronte all'entrata. Il conducente non c'era, forse era appena entrato per consegnare i gelati e altri prodotti al bar interno dell'oratorio. Lo sbandato ha così prelevato una cassetta di gelati e ha fatto finta di doverla consegnare al bar, riuscendo così a superare la vigilanza all'ingresso. Superato l'androne, ha gettato la cassetta e ha individuato una bambina di 10 alla quale ha chiesto di accompagnarlo in bagno. Ma la piccola ha capito che l'uomo aveva intenzioni cattive ed è scappata, andando a chiedere aiuto. Il maniaco si è rivolto allora ad un'altra bambina, di 9 anni, della quale ha abusato, dopo averla spogliata. Poi, all'arrivo del responsabile del centro, è scappato mentre gli altri educatori chiamavano il 112.Dopo averlo fermato in un parco vicino, l'uomo ha parzialmente ammesso la violenza. Sembra anche che avesse programmato da tempo di agire in quell'oratorio. Ultimo aggiornamento ore 21:33 08/07/2009