Olbia: bimba stuprata da minorenniGli inquirenti accusano trasmissioni tv A Olbia tre minori di età compresa tra gli 11 e i 13 anni avrebbero abusato sessualmente di una bimba di nove anni e ora sono stati rinchiusi in una comunità. La violenza, perpetrata più volte negli ultimi mesi, secondo quanto riferisce l'Adnkronos, è stata scoperta dopo una lunga indagine condotta dal tribunale di Sassari, che sta cercando di far luce anche su altri episodi analoghi avvenuti in Sardegna. Secondo quanto è emerso dalle testimonianze della vittima, i tre ragazzini avrebbero violentato la bimba in più occasioni, a volte anche in gruppo. Sulla vicenda le indagini sono ancora in corso, ma a breve si attendono nuovi sviluppi. Nel frattempo gli inquirenti puntano il dito contro alcune trasmissioni tv che, pare, abbiano influito sul comportamento degli aggressori. "Negli ultimi mesi del 2006 - hanno spiegato gli investigatori in una conferenza stampa - in tutto il Nord Sardegna si sono verificati episodi di violenze sessuali di gruppo, stranamente in coincidenza con la messa in onda di trasmissioni televisive sull'argomento, peraltro, messe in onda in ore di massimo ascolto ed in concomitanza di analoghi episodi verificatisi in altre regioni italiane".
Quanto influiscono le TV....Ora anche i minorenni stuprano
Olbia: bimba stuprata da minorenniGli inquirenti accusano trasmissioni tv A Olbia tre minori di età compresa tra gli 11 e i 13 anni avrebbero abusato sessualmente di una bimba di nove anni e ora sono stati rinchiusi in una comunità. La violenza, perpetrata più volte negli ultimi mesi, secondo quanto riferisce l'Adnkronos, è stata scoperta dopo una lunga indagine condotta dal tribunale di Sassari, che sta cercando di far luce anche su altri episodi analoghi avvenuti in Sardegna. Secondo quanto è emerso dalle testimonianze della vittima, i tre ragazzini avrebbero violentato la bimba in più occasioni, a volte anche in gruppo. Sulla vicenda le indagini sono ancora in corso, ma a breve si attendono nuovi sviluppi. Nel frattempo gli inquirenti puntano il dito contro alcune trasmissioni tv che, pare, abbiano influito sul comportamento degli aggressori. "Negli ultimi mesi del 2006 - hanno spiegato gli investigatori in una conferenza stampa - in tutto il Nord Sardegna si sono verificati episodi di violenze sessuali di gruppo, stranamente in coincidenza con la messa in onda di trasmissioni televisive sull'argomento, peraltro, messe in onda in ore di massimo ascolto ed in concomitanza di analoghi episodi verificatisi in altre regioni italiane".