Un pedofilo e' stato arrestato dalla Squadra mobile a Messina. Secondo l'accusa adescava bambini tra i 9 e i 14 anni e, in cambio di prestazioni sessuali, li ricompensava con soldi, dolciumi e figurine. Almeno tre i casi accertati dalla polizia che ieri ha arrestato Marcantonio Russo, 33 anni. Nei suoi confronti il Gip Maria Teresa Arena ha firmato un provvedimento cautelare in carcere su richiesta del sostituto procuratore Claudio Onorati. E' accusato di violenza sessuale ed induzione minorile alla prostituzione. A denunciarlo il padre di un bimbo di 9 anni del quale il pedofilo si sarebbe approfittato lo scorso 19 gennaio. Il bambino sarebbe stato avvicinato da Russo in un campetto di calcio e invitato a casa. Il padre del bambino si e' insospetito quando lo ha visto rincasare con 25 euro, figurine e dolci. Il piccolo gli ha candidamente confessato che glieli aveva dati "un signore". In casa del 33enne la polizia ha sequestrato foto che ritraevano Marcantonio Russo con minori durante rapporti sessuali e un diario in cui annotava nomi e "specialita'" dei suoi piccoli "clienti" ai quali assegnava pure i voti. Le foto potrebbero essere state scattate da un'altra persona che partecipava agli incontri, magari nascosta. A procurargli i piccoli "clienti" erano gli stessi bambini gia' adescati in precedenza e che venivano "incentivati". Marcantonio Russo era gia' stato arrestato nel 2005 per aver adescato dei minori sulla spiaggia di Mortelle; era stato poi scarcerato ed aveva solo l'obbligo di firma tre volte a settimana.
