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Per noi che andiamo dai nostri bimbi congolesi.. per chi giudica senza sapere.. ecco dove si va a portare un sorriso, un aiuto!


Per noi che andiamo dai nostri bimbi congolesi.. per chi giudica senza sapere.. ecco dove si va a portare un sorriso, un aiuto!Sono sconsigliati viaggi nella Repubblica Democratica del Congo, se non motivati da inderogabile necessità. (dal sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it)In considerazione del protrarsi delle tensioni nell'area di Dongo, che rischiano di estendersi ad altre località vicine, si sconsigliano vivamente viaggi nella provincia dell'Equatore, tuttora interessata da disordini e dalle operazioni effettuate dalle forze di polizia tese a porre fine alle violenze commesse dagli insorti.A causa dell'alto livello di insicurezza provocato dalla recrudescenza degli scontri armati tra esercito regolare e milizie ribelli sono inoltre vivamente sconsigliati viaggi nella Provincia Orientale, nel Nord e nel Sud Kivu. La situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico rimane pertanto precaria, quella politica permane fluida e non è possibile escludere lo scoppio, anche improvviso, di nuove tensioni nel Paese.Gli episodi di microcriminalità, anche violenta, sono inoltre diffusi.A coloro che decidessero di recarsi comunque, sotto la propria responsabilità, nella Repubblica Democratica del Congo, si raccomanda vivamente di contattare prima della partenza ed immediatamente all’arrivo l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa, comunicando eventuali spostamenti sul territorio ed attenendosi scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti. E’ infine consigliato di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare anche nel sito www.dovesiamonelmondo.it. Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese- Passaporto: necessario, in corso di validità.- Viaggi all’estero dei minori: la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura ed il proprio agente di viaggi. - Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso l’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo oppure presso l’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo presso la Santa Sede.- Vaccinazioni obbligatorie: febbre gialla.- Formalità valutarie e doganali: non esistono limiti all’importazione di valuta; le Autorità doganali potrebbero, invece, creare problemi a coloro che intendono uscire dal Paese con ingenti somme di denaro. Divieto di importazione: armi di qualsiasi tipo. - Limitazione di esportazione: oggetti d'arte. Si consiglia di munirsi di certificazione d’origine che potrebbe essere richiesta al momento dell’uscita dal Paese.SicurezzaSono sconsigliati viaggi nel Paese, se non motivati da inderogabile necessità. La Repubblica Democratica del Congo è reduce da anni di guerra con l’Uganda e il Ruanda (con i quali ha firmato la pace solo nel 2002) e di guerriglia con movimenti ribelli. Nelle province orientali sono tutt’oggi presenti bande armate, milizie non governative e gruppi tribali che non hanno raccolto l’invito del Governo centrale a deporre le armi per unirsi al programma di reinserimento nell’esercito regolare congolese (FARDC ) e che effettuano periodicamente azioni che provocano massacri anche di civili. In particolare in Nord Kivu è in atto una ribellione guidata da un ex generale delle Forze Armate congolesi che ha opposto resistenza all’integrazione dei suoi uomini all’interno dell’esercito regolare congolese ed alimenta la resistenza al potere centrale. La situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico è precaria in tutto il Paese. La situazione politica permane fluida e non è possibile escludere lo scoppio, anche improvviso, di nuove tensioni. Episodi di microcriminalità, anche violenta, sono diffusi nel Paese.- Zone a rischio Le zone nel nord-est come la Provincia Orientale (specie l'area ad est di Kisangani in Ituri) verso i confini con il Sudan, l'Uganda, il Ruanda, Kivu Nord , Kivu Sud, le aree al confine con il Ruanda ed il Burundi. - Avvertenze Il Paese è estremamente povero e spesso vengono richieste impropriamente somme di danaro a qualsiasi titolo. In caso di rifiuto occorre rispondere con fermezza ma sempre con cortesia. La popolazione è amichevole, ma la crisi economico-sociale e decenni di guerra e vessazioni, hanno reso frequenti i rischi di estorsioni e di aggressioni.Il livello di sicurezza del sistema interno dei trasporti (ferroviari , ma in particolare aerei) è estremamente carente a causa della vetustà degli aeromobili e della mancanza di un’adeguata manutenzione. Numerosi incidenti aerei e ferroviari si sono registrati nel corso del 2007 e, il 15 aprile u.s., si è registrato un incidente aereo in fase di decollo all’aeroporto di Goma. Sulle tratte interne operano circa 50 compagnie aeree, non allineate agli standard internazionali di sicurezza IATA e messe al bando dalle istituzioni dell’Unione Europea. Informazioni sulla sicurezza del trasporto aereo e sui vettori sono rese disponibili dall’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile sul sito www.enac-italia.it/ alla voce "Sicurezza del Trasporto Aereo - Informazioni sui Vettori", nonché attraverso il Numero Verde ENAC 800898121.Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.itNormativa prevista per uso e/o spaccio di droga: l’uso e lo spaccio di droga sono severamente puniti con l’arresto e, in alcuni casi, anche con l’espulsione. Per le droghe leggere vige una relativa tolleranza. Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: per i suddetti reati sono previste pene molto severe con anni di reclusione.Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.Situazione sanitariaL'interno del Paese e la stessa capitale Kinshasa, soprattutto nella stagione delle piogge e nei quartieri poveri e più insalubri, sono ad elevato rischio sanitario per la malaria e per le altre malattie tipiche della fascia tropicale.Nel 2005 sono stati diagnosticati alcuni casi di febbre di Marburg nella provincia del Basso-Congo al confine con l'Angola. Nel mese di settembre 2007 si sono registrati alcune decibne di casi di Ebola e di Shigella nei distretti sanitari di Mweka e di Luebo, nella provincia del Kasai Ocidentale. L'Aids è molto diffuso e la percentuale dei sieropositivi nella popolazione risulta del 4%. Si raccomanda di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento del malato in altro Paese.- AvvertenzeSi consiglia :- di bere solo acqua filtrata e disinfettata senza aggiunta di ghiaccio;- di disinfettare con cura frutta e verdura;- previo parere medico, e per lunghi periodi di permanenza, la vaccinazione contro l’epatite A e B, la difterite,il tetano, la polio, il pneumococco;- di consultare la propria ASL e seguire la profilassi antimalarica anche nel caso di soggiorni di breve durata. Ospedali maggiormente frequentati da stranieri:Hopital de Monkole, 10 Av. Banza Boma -Mont Ngafula - tel. 099932143 oppure 081305 1446; CMK (Centre Médical de Kinshasa) Avenue Wagenia - Gombe: tel. 0898950300 oppure 98265004 Clinique Ngaliema Avenue des Cliniques - Gombe: 0818101617 oppure 98202030.