Anima

INTERVISTA A MASSIMILIANO FRASSI x nuovo libro 2009


Massimiliano Frassi, le mie favole vere a favore dell’infanzia violata. Massimiliano Frassi ha da poco compiuto 40 anni. Gli ultimi 11 dei quali passati, anima  e corpo, ad occuparsi di quello che nessuno “vuol sentire nemmeno nominare, il peggiore dei crimini, la pedofilia”.Di recente con l’associazione bergamasca Prometeo, da lui fondata, è stato ricevuto a Scotland Yard.”Un’esperienza incredibile. Ma anche una grande opportunità, dato che prima di noi nessun altro aveva avuto questo privilegio. Tornati però in Italia, visto come vanno le cose qua, ci siamo resi conto di essere stati su Marte, ma di dover lavorare a Jurassic Park”.  Frassi è così. Schietto, diretto, senza peli sulla lingua, quando si tratta di difendere i “suoi bambini”.  Anche per questo l’elenco dei nemici è lungo. “Mai come quello degli amici. La differenza è che i primi sono solo più rumorosi”.Ci siamo incontrati la prima volta un anno fa in occasione di un libro testimonianza su Tommaso Onofri e Tommy appare in un grande ritratto sopra la scrivania di Frassi. “È qua per ricordarmi ogni giorno quanto dobbiamo fare per questi bimbi e che anche quando la stanchezza ha il sopravvento, non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.  Oggi Frassi, torna con un nuovo libro, dal titolo molto particolare “Favole di bambini e dei loro orchi”.”Favole perché richiama subito l’infanzia nella sua parte più bella. E se appare l’orco, c’è però anche il principe azzurro che porta il lieto fine”.Il libro riunisce sei storie, tutte seguite da Frassi e scritte con un linguaggio che è stato definito “quasi poetico”.”È vero” ribadisce lui “ho scelto un linguaggio diverso da quello forte, quasi esasperato, ma di grande impatto e denuncia sociale dei miei precedenti libri, per sposare una narrazione più dolce, molto commovente ed appunto poetica, nella sua eccezione più vasta”.  Cruda e dolorosa  però è la storia con cui il libro si apre. “È l’unica che ci riporta indietro nel tempo, anche se poteva essere accaduta solo ieri! L’unica favola senza un lieto fine. Qua nessuno vivrà felice e contento, anzi….è la storia di Robertino e di Luca, due bimbi accomunati dallo stesso destino, quello di aver incontrato sulla loro strada, un pedofilo assassino, che dopo averli abusati li ha uccisi. Pedofilo che fu fatto scarcerare, la prima volta, grazie ad un famosissimo avvocato e che poi, una volta libero tornò a colpire. Per questo dico che la storia è attuale, perché da allora non abbiamo imparato niente”.  In un’altra “Favola” protagonista è una bimba adescata in internet. “Sono tanti, tantissimi i giovani che nella rete si imbattono in predatori che li cacciano. Purtroppo i giovani non hanno la percezione del pericolo quando navigano. E cadere nei tranelli dell’orco è più facile di quanto si pensi”.Il libro è già andato esaurito a pochi giorni dalla pubblicazione ed è già in ristampa, segno che la firma di Frassi per pubblicazioni di questo tipo è sinonimo di garanzia. Particolare la grafica del libro, ricca di immagini positive, ma anche la casa editrice. “Esce per I Quindici, collana storica dell’editoria infantile che oggi con la mia collaborazione apre una linea dedicata all’infanzia meno fortunata. Si progetta già un Favole volume 2, ma anche la riedizione del libro su I bambini delle fogne di Bucarest, best seller da 100milacopie”.Suona il telefono e Frassi chiude l’intervista. Dall’altro capo una mamma chiede aiuto per la propria bambina. Prima di salutarci involontariamente carpiamo alcune frasi. La piccola è disabile e l’orco è il nonno.”Scrivi che la cosa più bella di questo lavoro non è vedere il proprio libro finirei tra i best seller. Ma l’onore che quel libro mi ha dato, permettendomi di dare voce a tanti bimbi. Quello sì è un vanto di cui andare fiero!”.          Links utili.  www.associazioneprometeo.org    www.massimilianofrassi.splinder.com    www.inuoviquindici.com