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LA “MANOVRACCIA” ANTIPOPOLARE DIVENTA BIPARTISAN


LA “MANOVRACCIA” ANTIPOPOLARE DIVENTA BIPARTISAN IN SCIOPERO E IN PIAZZA IL 17 NOVEMBRE LAVORATORI E STUDENTIA ROMA CORTEO DA P. DELLA REPUBBLICA (ore 10)di Confederazione Cobas,  13.11.2011Le pre-dimissioni del governo Berlusconi, le risposte della sedicente opposizione parlamentare e gli ulteriori  interventi delle autorità della UE rendono ancora più urgente la mobilitazione generale contro la “manovraccia” anti-popolare in arrivo. Alla decisione furbesca di Berlusconi di condizionare il suo ritiro all’approvazione della “manovraccia” entro il mese, il centrosinistra ha replicato con le parole di Franceschini a nome di tutta l’”opposizione”: “Offriamo la nostra disponibilità a fare in modo che la legge di stabilità ottenga il via libera in questa settimana e siamo disposti a lavorare anche sabato e domenica per consentire l’approvazione entro tali tempi, perché non si può perdere neanche un’ora”. Nel contempo il Commissario europeo agli Affari economici ha inviato ben 39 punti per richiedere ulteriori massacri sociali allo schieramento antipopolare bipartisan che si sta creando. Si conferma che il centrosinistra non voleva cacciare Berlusconi per impedirne le politiche antisociali, ma casomai per accelerarle e intensificarle. Insieme voteranno la libertà di licenziamento, il trasferimento coatto di dipendenti pubblici, l’annullamento dei contratti nazionali, il peggioramento ulteriore delle pensioni,  la cancellazione dei referendum di giugno, la svendita del patrimonio naturale e artistico, confermando in più per l’intero Pubblico Impiego il blocco dei contratti fino al 2014 e per la scuola anche degli scatti di anzianità, oltre alla retribuzione dei docenti e al finanziamento alle scuole in base ai grotteschi quiz Invalsi e ad un ulteriore massacro degli organici.LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA E DA CHI CI SI ARRICCHISCE.