VoceProletaria

La Fiom si è presa Treviglio.


La Fiom in marcia. Ex statale bloccata. Uova contro le banche. In corteo 500 operai fino al Comune. La Fiom si è presa Treviglio.di Corriere della Sera – Bergamo, 27 aprile 2012La Fiom si è presa Treviglio, per una mattinata. Ex Statale Padana superiore bloccata per tre quarti d'ora, cori continui contro il governo, corteo fino al centro storico con una serie di deviazioni non previste dalle autorizzazioni della questura e lancio di uova contro due banche. Sono stati questi i principali episodi della manifestazione di ieri, certamente la più partecipata sul territorio bergamasco tra quelle indette dal sindacato metalmeccanici contro la riforma del lavoro del governo Monti. Una settimana fa l'appuntamento della Fiom a Dalmine, con alcuni attimi di tensione tra operai e polizia: non c'erano più di 50 persone. A Treviglio il raduno di circa 500 tute blu è scattato alle 9.30 di fronte alla Same. C'erano operai della multinazionale di trattori, ma anche di altre aziende della zona: Colombo Filippetti di Casirate d'Adda, Siac di Pontirolo Nuovo, Fiber di Arcene (dove c'è un presidio permanente da tre mesi). Il corteo si è mosso rapidamente, fino all'incrocio con via Bergamo, dove l'ex statale è rimasta bloccata per circa tre quarti d'ora. Il traffico è andato completamente in paralisi e il blocco dei manifestanti si è aperto improvvisamente solo quando sono passate due ambulanze. Il tutto sotto l'occhio vigile della polizia del commissariato di Treviglio. Dopo circa tre quarti d'ora di stop obbligato per la circolazione, le tute blu della Fiom si sono mosse verso il centro storico di Treviglio. Non più di 15 minuti a piedi e l'imbocco di via Roma era alla portata di tutti. Tra le strette vie del centro storico sono risuonati i cori più noti dei metalmeccanici, come “tecnici e padroni sono solo dei ladroni”. E il cuore della Bassa è diventato cornice di una protesta continua, tra vetrine di lusso e sguardi incuriositi che arrivavano dai bar. Qualche attimo di preoccupazione, per la polizia, c'è stato in piazza Manara, di fronte al Comune di Treviglio. Un paio di uova è stato lanciato contro le vetrate della filiale Unicredit. Un altro paio contro la Banca Fideuram. Un imbrattamento. Ma da parte degli istituti di credito non è scattata nessuna denuncia. Bandiere e striscioni si sono poi mossi verso piazza del Popolo. Il corteo si è sciolto, ma non per un gruppetto di manifestanti che ha voluto raggiungere la stazione di Treviglio Ovest. Un breve tentativo, non troppo convinto, di occupare i binari che la polizia ha però smorzato sul nascere. Uno sciopero, con blocco del traffico. È stato questo il modo di manifestare da parte degli operai della Fiom, che da settimane stanno urlando il loro secco no alla riforma del lavoro del governo. Ai metalmeccanici della Cgil non piacciono le modifiche all'articolo 18. L'evento di ieri è arrivato dopo 25 ore di sciopero proclamate dalla Fiom alla Same, con una partecipazione elevata, stando a quanto dichiarato dal sindacato. D.C.