VoceProletaria

La disdetta dello sciopero generale di CGIL


La disdetta dello sciopero generale di CGILDirettivo CGIL del 18.06.2012La maggioranza,  comprensiva dell’area Lavoroesocietà, approva la revoca dello sciopero. La minoranza non partecipa al voto accusando la Segreteria di aver operato in questi mesi per arrivare alla revoca.Dichiarazione di voto  di Gianni Rinaldini, Coordinatore Nazionale de La CGIL che Vogliamo,  18.06.2012Nel Direttivo Nazionale del 21 Marzo erano state decise 16 ore di sciopero generale contro il disegno di legge sul mercato del lavoro e contro la politica economica del Governo Monti, otto a livello articolato e otto nazionali  da calendarizzare in relazione all'iter del provvedimento. Oggi, senza che nulla sia intervenuto per modificare il merito dello stesso, anzi con notevoli interventi peggiorativi sul precariato, sugli ammortizzatori, sulla questione drammatica degli esodati e sull'art.18,   la Segreteria Nazionale propone di cancellare lo sciopero già deciso in attesa di una futura e imprecisata iniziativa di lotta unitaria da tenere in autunno.Peraltro, il Direttivo che deve  modificare la decisione assunta viene convocato a pochi giorni dall'approvazione con probabile voto di fiducia del provvedimento stesso.Considerando  gravissimo che la Segreteria Nazionale non abbia saputo e voluto attuare il mandato ricevuto dal Direttivo, assumiamo la decisione di non partecipare al voto di questo Direttivo.