COMUNICATO STAMPALa lotta dei Lavoratori/ici della Ginori è la lotta di tutti i Lavoratoridi Assemblea 26 Giugno, 17.01.2013Il Coordinamento lavoratori/trici e delegati/e fiorentini "Assemblea 26 Giugno", aderisce al Corteo cittadino in sostegno della vertenza Ginori indetto da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil, che si terrà a Sesto Fiorentino Venerdì 18 gennaio alle ore 17:00 con concentramento in Piazza Vittorio Veneto, portando la propria solidarietà militante ai Lavoratori e alle Lavoratrici e alla RSU della storica manifattura Richard Ginori di Sesto Fiorentino. La decisione della Magistratura di decretare il fallimento della Richard Ginori, obbligando l’azienda a portare i libri contabili in tribunale e disponendo l’esercizio provvisorio per tre mesi, riporta la vertenza Richard Ginori al punto zero. Il processo di deindustrializzazione che ha colpito in questi anni il territorio fiorentino rischia di far sparire per sempre saperi, competenze ed eccellenze industriali, per questo siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta per il salvataggio e per il rilancio della propria azienda. Il Coordinamento "Assemblea 26 giugno" sostenendo la vertenza e la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici della Richard Ginori sfilerà per le strade cittadine assieme all’intera comunità sestese che come sempre sta mostrando il vero valore della solidarietà attiva. Il posto di lavoro dei 314 operai della Ginori deve essere tutelato e per far ciò vi è la necessità di un acquirente che presenti un piano industriale proteso al rilancio della produzione.La Richard Ginori deve vivere e lo deve fare a Sesto Fiorentino, per questo chiediamo:che si attivi la nuova cassa integrazione straordinaria per fallimento a tutela di tutte le maestranze. che la Regione Toscana, Fidi Toscana e Inps si raccordino e corrispondano in tempo reale gli strumenti di sostegno eliminando ogni sorta di disfunzioni e ritardi e che venga inserito nel nuovo bando di gara per l'acquisizione della fabbrica una clausola sociale che preveda la piena occupazione dei 314 lavoratori.Il coordinamento lavoratori/trici e delegati/e fiorentini "Assemblea 26 Giugno"
La lotta dei Lavoratori/ici della Ginori è la lotta di tutti i Lavoratori
COMUNICATO STAMPALa lotta dei Lavoratori/ici della Ginori è la lotta di tutti i Lavoratoridi Assemblea 26 Giugno, 17.01.2013Il Coordinamento lavoratori/trici e delegati/e fiorentini "Assemblea 26 Giugno", aderisce al Corteo cittadino in sostegno della vertenza Ginori indetto da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil, che si terrà a Sesto Fiorentino Venerdì 18 gennaio alle ore 17:00 con concentramento in Piazza Vittorio Veneto, portando la propria solidarietà militante ai Lavoratori e alle Lavoratrici e alla RSU della storica manifattura Richard Ginori di Sesto Fiorentino. La decisione della Magistratura di decretare il fallimento della Richard Ginori, obbligando l’azienda a portare i libri contabili in tribunale e disponendo l’esercizio provvisorio per tre mesi, riporta la vertenza Richard Ginori al punto zero. Il processo di deindustrializzazione che ha colpito in questi anni il territorio fiorentino rischia di far sparire per sempre saperi, competenze ed eccellenze industriali, per questo siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta per il salvataggio e per il rilancio della propria azienda. Il Coordinamento "Assemblea 26 giugno" sostenendo la vertenza e la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici della Richard Ginori sfilerà per le strade cittadine assieme all’intera comunità sestese che come sempre sta mostrando il vero valore della solidarietà attiva. Il posto di lavoro dei 314 operai della Ginori deve essere tutelato e per far ciò vi è la necessità di un acquirente che presenti un piano industriale proteso al rilancio della produzione.La Richard Ginori deve vivere e lo deve fare a Sesto Fiorentino, per questo chiediamo:che si attivi la nuova cassa integrazione straordinaria per fallimento a tutela di tutte le maestranze. che la Regione Toscana, Fidi Toscana e Inps si raccordino e corrispondano in tempo reale gli strumenti di sostegno eliminando ogni sorta di disfunzioni e ritardi e che venga inserito nel nuovo bando di gara per l'acquisizione della fabbrica una clausola sociale che preveda la piena occupazione dei 314 lavoratori.Il coordinamento lavoratori/trici e delegati/e fiorentini "Assemblea 26 Giugno"