VoceProletaria

Io sono Legenda


Io sono Legenda di Alessandra Daniele,  25.03.2013Gli attuali sviluppi della politica italiana stanno suscitando molto interesse negli osservatori stranieri, che ne seguono il tormentato percorso, riprendendolo a distanza con gli smartphone, per poi mostrarlo agli amici increduli. Pubblichiamo quindi a loro beneficio una legenda delle principali definizioni in uso nel dibattito politico italiano.Tecnici - Cialtroni incapaci Responsabili - Corrotti voltagabbana Moderati - Rabbiosi estremisti Sondaggi - Cifre sparate a cazzo di caneEsperti di flussi elettorali - CazzariEsperti di nuovi media - CazzariEsperti di medicine alternative - CazzariEconomisti - CazzariPopolo della Rete - IgnorantiSocietà civile - IgnorantiVolti nuovi - IgnorantiGiovani - Quaranta-cinquantenni cazzari e ignorantiFigure istituzionali - RincoglionitiLibertà - Legge del più ricco Democrazia diretta - Legge del più ricco Larghe intese - Legge del più ricco Governo istituzionale - Legge del più ricco Liberalizzazione del mercato del lavoro - Licenziamenti Misure a sostegno dell'impresa - Licenziamenti Misure a sostegno delle banche - TasseManovre aggiuntive - Tasse Interventi strutturali - Licenziamenti e tasseTrasparenza - Propaganda Telegiornale - Propaganda Discorso istituzionale - Propaganda Intervista - Marchetta Olgettine - PuttaneRagazze immagine - PuttaneAnimatrici - PuttaneNipoti di Mubarak - PuttaneRiforme istituzionali - PuttanateAl più presto - MaiAppena possibile - MaiNei primi cento giorni - Mai Assolutamente mai più - Subito Vittima d'una persecuzione giudiziaria - Ladro Innocente fino al terzo grado di giudizio - Ladro Grande risorsa imprenditoriale per il paese - Ladro e sfruttatoreImprenditore prestato alla politica - Ladro, sfruttatore, cazzaro, ignorante, e puttaniere.Sperando che questa legenda sia stata utile agli osservatori stranieri in Italia, ricordiamo loro di non dare cibo agli scilipoti, e non attraversare la corsia di scorrimento veloce sulla quale I Due Marò vanno e vengono dall'India. Soprattutto però gli raccomandiamo la regola più importante: divertitevi! Dopotutto a che altro serve l'Italia?