VoceProletaria

Uno sciopero autorganizzato dai precari.


Con le Comunità Montanevogliono eliminare anche i precariDa 12 anni in 4 Comuni sono distaccati dalla Comunità Montana “Alto Basento” e supersfruttati,  una decina di diplomati e laureati   a 500 Euro al mese, senza previdenza e senza futuro.   La Delibera N° 1112 / 2009 della Giunta Regionale assegna ai Comuni la somma di 9.200,oo Euro annui per ogni precario stabilizzato.   Il Governatore della Banca d’Italia ha detto che bisogna stabilizzare i precari perché questi sono una risorsa e non un problema.   I Sindacati maggioritari dicono che bisogna cancellare la vergogna del precariato.  Chi governa ed amministra, un giorno sì ed uno pure, afferma che se ne sta occupando.   Gli unici che dovrebbero fare qualche cosa, di piccolo e concreto, sono le Amministrazioni dei Comuni interessati  che invece non affrontano la questione e proseguono in uno scandaloso immobilismo  .   Nel nostro caso, in qualità di precari distaccati dalla Comunità Montana “Alto Basento”, ancora non veniamo trasferiti ai Comuni, che è il primo passaggio della stabilizzazione,  che da 12 anni ci sfruttano come diplomati e laureati a 500 Euro al mese e senza contributi previdenziali.   Siamo impegnati quotidianamente in mansioni di responsabilità tecnica ed amministrativa senza alcuna diversità con gli impiegati effettivi, ma siamo trattati come raccoglitori di pomodori senza il permesso di soggiorno .   Eppure questo giusto diritto sarebbe solo il riconoscimento di una professionalità e di un impegno quotidiano ormai indispensabile all’organizzazione comunale .   Ora ci siamo stancati di aspettare e di ricevere vuote promesse e dopo esserci costituiti in “Comitato Lavoratori Precari” abbiamo aperto una vera Vertenza Sindacale affrontando il nostro secondo sciopero per chiedere un Tavolo regionale di trattativa che affronti e risolva definitivamente la nostra stabilizzazione, come è avvenuta per altri Comuni ed altri Enti .   Non ci possono essere anche Precari di serie A che vengono stabilizzati, come quelli regionali e provinciali, e Precari di serie B che dopo 12 anni restano con un pugno di mosche in mano .   Chiediamo :- ai Sindaci di fare il loro dovere di amministratori,  - ai Sindacati maggioritari di battere un colpo ;- all’Assessore Mastrosimone di superare ogni remora ed aprire il tavolo negoziale .   Oggi quindi SCIOPERIAMO e svolgiamo questo SIT-IN per spiegare la grave discriminazione ed ingiustizia che subiamo da tanti e troppi anni e chiedere che l’opinione pubblica ci manifesti la propria solidarietà .Avigliano 25. 11. 2010 Il Comitato Lavoratori Precaridella Comunità Montana “Alto Basento”                                                                            Alternativa Sindacale