VoceProletaria

Fuoco greco contro le misure UE.


Ed anche qui la rabbia popolare sarebbe opera di pochi "faconorosi infiltrati"? mmmhhmm...Grecia. Inseguito e punito dai manifestanti ex ministro. Ieri è stato il settimo sciopero generale contro le misure antipopolari imposte dall'Unione Europea.di Contropiano,  16.12.2010Ieri sciopero generale contro le misure di austerity decise dal governo per contrastare la crisi finanziaria del Paese. Numerose manifestazioni si sono svolte in varie città e la principale, organizzata nella capitale Atene, è degenerata in scontri tra manifestanti e polizia. Il corteo principale di Atene era aperto da uno striscione dei sindacati che recitava: "Basta così, non possiamo sopportare oltre", ma altri cortei erano stati organizzati da organizzazioni della sinistra radicale e dagli anarchici. Dai vari cortei si sono staccati gruppi di ragazzi a volto coperto che hanno lanciato pietre e bombe molotov contre le forze dell'ordine. Negli scontri che sono seguiti sono stati utilizzati dai manifestanti anche bastoni ed estintori. Molte le auto incendiate, assalite le sedi di alcune banche e anche un ex ministro del governo di destra, Costis Hadzidakis, è stato malmenato da un gruppo di manifestanti prima di essere soccorso.Al di là degli scontri, lo sciopero generale ha bloccato l'intero Paese, fermando aeroporti e traghetti, ma lo sciopero ha interessato anche ospedali, banche e imprese.