Creato da semplicementeyo il 26/11/2011

Vola con il vento

liberi pensieri che il vento porta con se

 

 

Il carnevale

Post n°9 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da semplicementeyo

W W IL CARNEVALE

Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale.”

 
 
 

La mia campagna...ricordi

Post n°8 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da semplicementeyo

Casolari

Riportami, o sole,
al mio destino agreste,
pioggia del vecchio bosco,
riportami il profumo e le spade
che cadevano dal cielo,
la solitaria pace d'erba e pietra,
l'umidità dei margini del fiume,
il profumo del larice,
il vento vivo come un cuore
che palpita tra la scontrosa massa
della grande araucaria.

Terra, rendimi i tuoi doni puri,
le torri del silenzio che salirono
dalla solennità delle radici:
voglio essere di nuovo ciò che non sono stato,
imparare a tornare così dal profondo
che fra tutte le cose naturali
io possa vivere o non vivere: non importa
essere un'altra pietra, la pietra oscura,
la pietra pura che il fiume porta via.

(P. Neruda)

 

 
 
 

Notte stellata

Post n°6 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da semplicementeyo

Solo quando è buio si possono vedere le stelle

(Martin Luther King)

 
 
 

Manca poco a Natale

Post n°5 pubblicato il 21 Dicembre 2011 da semplicementeyo

Tra pochi giorni è Natale....la gente cammina per strada piena di pacchetti. Un pensiero per tutti, parenti e amici. Saranno tutti pensieri dati veramente con il cuore? Non ne sono molto convinta

 

 
 
 

NERUDA: un grande poeta

Post n°4 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da semplicementeyo

ABBIAMO PERSO...

Abbiamo perso anche questo crepuscolo.
Nessuno ci ha visto stasera mano nella mano
mentre la notte azzurra cadeva sul mondo.

Ho visto dalla mia finestra
la festa del tramonto sui monti lontani.

A volte, come una moneta
mi si accendeva un pezzo di sole tra le mani.

Io ti ricordavo con l'anima oppressa
da quella tristezza che tu mi conosci.

Dove eri allora?
Tra quali genti?
Dicendo quali parole?
Perchè mi investirà tutto l'amore di colpo
quando mi sento triste e ti sento lontana?

E' caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.

Sempre, sempre ti allontani la sera
e vai dove il crepuscolo corre cancellando statue.

(Pablo Neruda)

 
 
 
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