Creato da pallavolocastelbuono il 23/11/2008

PallavoloCastelbuono

il Blog della squadra maschile di pallavolo di Castelbuono

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« I Ruoli #3I Ruoli #6 »

I Ruoli #4

Post n°7 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da pallavolocastelbuono

Lo SCHIACCIATORE LATERALE

È, forse, il ruolo più faticoso di tutti perché richiede al giocatore sia di ricevere (anche quando è in prima linea) che d'attaccare. Per questo è richiesta una certa completezza tecnica nell'esecuzione dei fondamentali.

LA zona occupata in prima linea è in genere la 4.

Per diventare uno schiacciatore si deve mostrare la volontà di diventarlo, schiacciando sia con tenacia che con intelligenza. Deve sempre esistere l'intento di stabilire un "dominio" sulla difesa avversaria. Ad esempio, se il muro avversario è alto, lo schiacciatore deve saper utilizzare questa situazione a proprio vantaggio: guardare se ci sono varchi, cercare un mani e fuori, ricordando sempre che, contro un buon attaccante, un muro commette sempre più errori di quanti punti ottenga, anche se sembra intimidire. Lo schiacciatore non deve mai accettare che ci possa essere un senso di dominio del muro nei suoi confronti.

Un attacco non è un'azione ad una sola dimensione, ma è un processo mentale che parte da una predisposizione mentale. Fra il muro e lo schiacciatore esiste una forza di volontà. In essa, la persona che compie l'ultima mossa, di solito vince (ad esempio, una rincorsa dello schiacciatore in parallela, per poi "girare" il colpo in diagonale). Lo schiacciatore che possiede un buon controllo del movimento del polso, può usarlo all'ultimo momento; lo schiacciatore che capisce ("leggendo" la difesa avversaria) quando eseguire un pallonetto, quando "piazzare" il colpo o quando tirare forte, è in vantaggio rispetto al muro avversario.

Per ottenere tutto questo è essenziale il controllo, e questo richiede un'esecuzione perfetta della rincorsa, specialmente per quel che riguarda gli ultimi due passi e la "fase di volo". Bisogna essere in grado di colpire la palla nell'ambito dei diversi momenti della propria traiettoria di volo; questo viene chiamato "tempo di sospensione", ed è la capacità di padroneggiare la fase di volo per disporre della miglior struttura temporale per il contatto con la palla.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/VolleyCastelbuon/trackback.php?msg=6027832

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

iosonounlabirintoIo.Marc0tagliaviavincenzopeppe1884michela.suraceandry.p93istitutoreginaelenanomadi90gs.villapomavolleyFalco1884A.dimaggiorainbowauraflamedanyturbofabio1109
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963